Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] un prodotto di circostanze eccezionali, esito di un aiuto celeste. La nuova basilica è riservata alle assemblee liturgiche e attuale area nei pressi della chiesa di Santa Croce in Gerusalemme), utilizzato come residenza per la madre Elena20.
Le città ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] all'incirca duemila anni fa, per volere dei sacerdoti di Gerusalemme e con il consenso del governatore romano. Ma i dio fra gli dei. Con l'inseparabile Enkidu affronta il toro celeste, uccide il gigante Chumbaba, ma il segreto dell'immortalità non ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] : condurre gli uomini verso la salvezza e instaurare qui sulla terra la città celeste (Ugo di S. Vittore, 1854, II, 2, 3-6, coll. con l'emiro Fakhr al-Dīn, durante il soggiorno a Gerusalemme nel 1229, si concentrarono sulla matematica, la fisica e la ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] restaurazione di un monoteismo politico-religioso, cui alla monarchia celeste corrispondeva, sulla terra, un re sole. La revoca vi fosse stato un grande mondo intermedio fra Atene e Gerusalemme, Bisanzio e Roma, formazione antica e cultura popolare, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di lode", almeno d'"onesta morte"; e se poi, per grazia celeste, ne sortirà vivo, sarà talmente "di ricche spoglie adorno" da il Gonzaga. Non è che stia accingendosi a conquistare Gerusalemme, a togliere all'Infedele il Santo Sepolcro. Non gran ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] cristiano, una sorta di immagine terrestre del regno celeste destinata a unificare e salvare tutti gli uomini. i maggiori centri demografici e culturali del Mediterraneo romano, Gerusalemme, Alessandria d’Egitto, Berito (Beyrut), Antiochia di Siria ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...