LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia di P. Emiliani Giudici: tentò invano (1854-55) di farlo rappresentare, ma , da assegnare, secondo il desiderio di Napoleone III, a Gerolamo Bonaparte. Il L. rispose con l'ironico e brioso Il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] non è risultato uno stile nuovo e coerente. E sembrato a Gerolamo Lazzeri, un patito del Fantoni, che il Carducci nelle pagine »: anzi quando leggiamo le pagine a lui dedicate dall'Emiliani-Giudici, dal Settembrini, dal De Sanctis e da minori ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] è sostenuto dall'esame stilistico che rileva elementi di Lorenzo il Vecchio e di Gerolamo da Carpi. Può essere accostata a questa tela, per la presenza di elementi emiliani, la pala rappresentante la Vergine in trono col Bambino fra i ss. Benedetto e ...
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