COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] prima e seguirono subito dopo Alfonso, duca di Calabria, in armi nella Campagna romana. Il 26 ottobre il papa colpì con la confisca dei beni truppe pontificie, guidate da Paolo Orsini e da Gerolamo d'Estouteville. Nel tentativo di salvare il fratello ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] l'altro non fosse stato messo in grado di partecipare alla campagna elettorale. Il C. uscì sconfitto dal confronto, ma riportò ben fanteria dove era volontario anche il figlio diciottenne Gerolamo, mentre la figlia prestava servizio nella Croce Rossa ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] con una rappresentanza dell'aristocrazia milanese.
Nel 1847 la campagna subì vaste alluvioni; la minaccia della carestia provocò l su di lui in modo determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] del re di Napoli contro Firenze, seguendo nelle schiere pontificie Gerolamo Riario e curando le artiglierie. Prende parte alla guerra di asprissinio e nel cuore dell'inverno. E mirabile fu la campagna del 1514: privo ormai, dopo la rotta di La Morta ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] opponeva in vista di ipoteche italiane sul territorio albanese. Le tensioni italo-greche erano accompagnate da una violenta campagna di stampa e boicottaggio greco delle merci italiane. La posizione italiana era di assoluto isolamento, tanto più che ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] tra il generale imperiale e il ministro del duca di Milano, Gerolamo Morone, dopo Pavia: e al C. il Pescara affidò il in aiuto del duca di Guisa. Il C. partecipò così alla campagna contro gli ugonotti del Coligny e del Condé, terminata con la ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] l’Austria, nel marzo 1849, comandò una brigata della divisione lombarda agli ordini del generale Gerolamo Ramorino. Partecipò nel 1855 alla campagna di Crimea e, con il grado di generale comandante di divisione, alla seconda guerra d’indipendenza ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] 'unica figlia del re, Caterina, dovette andar sposa a Gerolamo Bonaparte, re di Vestfalia, e le truppe del Württemberg dovettero all'esercito dell'austriaco Schwarzenberg, presero parte alla campagna di Francia, e intervennero anche durante i Cento ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] ottobre che si concluse con l'elezione di Gerolamo Tuttavilla a comandante dell'esercito dei baroni.
trovarono conferma nella rinunzia del B. a portare a fondo la campagna contro il capobanda popolare, che in effetti - contrariamente a quanto ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cesaropapismo» e stabilisce un’analogia fra la rapidità della sua campagna in Italia del 312 e quella delle guerre napoleoniche27. È polemici verso Costantino anche in autori cristiani come Gerolamo e Orosio, che peraltro mostrano un debito verso ...
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