STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , per una crescita di circa 2 milioni di abitanti all'anno, pari al tasso dello 0,8% in media.
La rifiutarono la cosiddetta ''opzione zero'', cioè la proposta di cancellare Nord, specie dall'Irlanda e dalla Germania, fino al 1890 e la simultanea ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ma il determinarsi di una generalizzata crescita zero. L'aprirsi nel 1980, con alla firma, alla fine dello stesso anno, degli accordi di Washington (poi ratificati come J. Rajzman), le opere di A. German e, più recentemente, quelle di V. Sorokin e ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] scuola viene l'armeno-americano A. Serban.
In Germania il ritorno e poi l'ombra di Brecht non "Il Teatro informale", "Il Teatro zero", "Il Teatro della morte", ecc istituzione milanese è retta per qualche anno dal solo Grassi che sperimenta giovani ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Urgences, 1987), il mondo del giornalismo (Numéros zéro, 1977; Reporters, 1980) e quello della potrebbe essere il Cile di quell'anno. A sua volta il video ( associazione europea, e La Caméra Stylo in Germania; fra le opere più sorprendenti in questo ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] grandi registi del tempo: in Zéro de conduite (1933; Zero in condotta) descrisse efficacemente erano stati costretti a lavorare in Germania) e la donna era stata Funès con i film di Gérard Oury.
Qualche anno dopo il periodo d'oro della Nouvelle vague, ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] mai superato le cinque-sei unità per anno (a cura della Jadran Film). K. documentario Serbie, année zéro (2001), sugli Fornazarić, L'albero del desiderio, Trieste 1989.
S. Grmek Germani, Cinema jugoslavo, in Storia del cinema mondiale, a cura di ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] con musiche di I.M. Ippolitov-Ivanòv. Nello stesso anno il concetto tutto europeo di film d’arte trovò in , soprattutto in Francia e in Germania, la separazione tra i due Il cinema di poesia di J. Vigo – Zero de conduit, 1932; L’Atalante, 1934 – ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , sarebbe stato deportato in Germania e aggregato alle truppe tedesche appena liberato, si recò per ripartire da zero nel clima di grande entusiasmo, anche ) che valorizzava una comicità «di anno in anno più sofisticata», capace di convincere la ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] via. La quantità di film pro-dotti crebbe di anno in anno passando dai 23 film del 1913 ai 500 del , la ricerca di Aleksej Ju. German; Asino sčast′e (La felicità 1990.
A. Horton, M. Brashinsky, The zero hour: glasnost and Soviet cinema in transition, ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] con Innemann, è, insieme a Zéro de conduite (1934; Zero in condotta) di Jean Vigo, la Moravia furono un protettorato della Germania, mentre indipendente ma sotto il ebbe una media di circa 15 film all'anno; fu anche notevolmente estesa la rete delle ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...