Haśkalah Termine ebraico derivante dalla radice śkl, «ragione», con cui si indica il movimento culturale (soprattutto letterario), ma anche politico-sociale, sorto nel 18° sec. in seno alle comunità ebraiche [...] della Germania. I centri principali furono Königsberg e Berlino. Sulle orme dell’Illuminismo europeo, la H. promosse un rinnovamento dei contenuti culturali del giudaismo e l’emancipazione politica e sociale degli Ebrei. Il movimento si estese poi ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] sessuali fra Tedeschi ed Ebrei, ecc.; e furono variamente estese, sempre in questo senso, nei paesi via via occupati dalla Germania, dal 1939 in poi. Tali leggi, e più ancora i principî informatori di esse, sostituirono - con la loro mescolanza di ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] della contrapposizione fra terra e mare proprie della geopolitica classica. Essa sostiene l'esigenza per la Russia di un'alleanza con la Germania a ovest, con la Cina a sud-est e con l'Iran e l'India a sud, per opporsi alla supremazia talassocratica ...
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contadino
Chi sta in contado (opposto a cittadino), più comunemente chi lavora la terra, per conto proprio o d’un padrone.
Guerra dei contadini
Sanguinosa insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori [...] sulla base della Riforma). Ebbe inizio nel maggio-giugno 1524 nel Baden e si estese rapidamente per tutta la Germania centrale: capi Thomas Münzer, Giorgio Metzler, i cavalieri Florian Geyer e Götz di Berlichingen. Nella primavera del 1525 furono ...
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Vocabolo latino accolto in tedesco (Präsidium) e da questo passato al russo (prezidium) e ad altre lingue slave con il significato di presidenza, direzione, ufficio di presidenza, di direzione.
Nella Repubblica [...] è organo direttivo del Parlamento, dotato anche di speciali funzioni giudiziarie; il Bundespräsidium, nella disciolta Confederazione Germanica, rappresentò la più alta istanza politica impersonata dal 1815 dall’imperatore d’Austria e poi (1871-1918 ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] Senato siedono due senatori per ogni Stato membro, o in Germania, il cui Bundesrat è composto da esponenti dei governi dei vista dell'ordine comunitario. Le federazioni europee contemporanee (quali Germania, Svizzera e Austria, per es., ma si veda ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] E Max Weber, nella sua prolusione tenuta a Friburgo nel 1895, esprimeva idee analoghe: ‟Dobbiamo renderci conto che l'unificazione della Germania è stato un gesto giovanile che la nazione ha compiuto nella sua maturità e che sarebbe stato meglio non ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Stati sovrani. Il Trattato di Amsterdam cadde però in una congiuntura politica assai delicata, sia per le reazioni nate in Germania e nei Paesi Bassi alla prospettiva di partecipazione all'UEM di paesi ritenuti 'a moneta debole', sia perché nel 1997 ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Roma 1977). Laureato presso l’università “Tor Vergata” di Roma, ha conseguito il Dottorato di ricerca in politica comparata ed europea e ha studiato in Inghilterra, [...] USA e Germania. Professore ordinario di economia politica presso l'Università di Pretoria, è direttore del Centro studi sull’innovazione nella governance. Nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del Movimento 5 stelle, e dallo ...
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Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] quale borgomastro di Berlino Ovest (1957-66) si batté per il mantenimento dei legami tra la città e la Germania occidentale. Presidente della SPD dal 1964, vicecancelliere e ministro degli Esteri dal 1966 al 1969, cancelliere della coalizione social ...
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