GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] (M. Bussagli, Storia degliangeli. Racconto di immaginie di idee, Milano 1991, pp. 292-295). Inoltre, anche le altre iconografie coincidono perfettamente con il modello veneziano. L'unica reale differenza è che la gerarchia dei principati in armi ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ricoprì cariche sempre più importanti nella gerarchia dei ruoli tecnici dell'amministrazione e in memoria di Vittorio Emanuele II nel Pantheon (1881) e in S. Maria degliAngeli (1883; cfr. L'Illustrazione italiana, 10 dic. 1876, p. 438; 24 dic ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] luglio 1653), S. Maria in Via Lata (6 marzo 1656), S. Maria degliAngeli (11 ottobre 1666), S. Prassede (14 novembre 1667), S. Lorenzo in potere e la presenza inquisitoriali nell’alta gerarchia ecclesiastica lusitana, criticate, pur cautamente, nella ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] 1566, aprì nuovamente le indagini su numerosi rappresentanti della gerarchia ecclesiastica. In questo contesto il G. si trovò come la costruzione, dal 1569, della basilica di S. Maria degliAngeli e, dal 1571, il restauro interno del duomo di S. ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] potere imperiale, ma anche presente nelle file della gerarchia ecclesiastica. Pure la famiglia della madre apparteneva al dei vicari provinciali convocata nel giugno 1514 in S. Maria degliAngeli di Assisi elesse Numai al suo posto. Accanto ai lui ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 94v) e fu seppellito nella chiesa di S. Maria degliAngeli.
Alcuni padri teatini di Napoli tentarono di promuoverne il culto Italia sacra, VI, Venezia 1720, col. 513; I.R. Savonarola, Gerarchia ecclesiastica teatina, Brescia 1745, pp. 3, 23, 101; A.F ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] nella cappella maggiore della chiesa di S. Maria degliAngeli in Borgo Pinti; infine, il 3 settembre 1685 , Roma 1962, p. 473; XV, ibid., pp. 5 s.; S. Pagano, Gerarchia barnabitica..., I, (1536-1700), Roma 1994, pp. 100, 124; Alberi genealogici delle ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] di vari istituti, in particolare dell’ospizio di S. Maria degliAngeli, che proseguono nella b. 1b, con anche contabilità domestiche. presentato dal governo rumeno sulla organizzazione e sulla gerarchia della Chiesa cattolica in Romania; 1882, esposti ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] ). In pochi anni Scaletti risalì parecchi gradini nella gerarchia della bottega, affiancando già nel 1533 Benedetto Pagni fortemente dello stile di Giulio Romano, e i panneggi degliangeli sulla destra mostrano solide analogie con i perduti affreschi ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 1766 ottenne il cappello cardinalizio con il titolo di S . Alaria degliAngeli alle Terme e il 10 dicembre fu nominato vescovo di Ancona, e olandesi che diffondevano principi contrari alla gerarchia e all'autorità papale; ma più genericamente ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...