MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , rimaneva legato senza dubbi alla teoria ufficiale della gerarchia dei generi secondo i principî dell’estetica classicistica e al Museo regionale di Messina dalla chiesa di S. Maria degliAngeli dei frati cappuccini, per la quale l’aveva fatta ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] i suoi frati, egli inserì una ferma prescrizione alla gerarchia dell'Ordine, a non modificare questo testo, a J. Cambell, a cura di M. Bigaroni - G. Boccali, Santa Maria degliAngeli 1988); La "Legenda antiqua s. Francisci". Texte du ms. 1046 (M. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] sviluppi favorevoli per chi, ai vertici della gerarchia regnicola, disponeva del più temibile esercito della . Francesco al Prato di Perugia, a cura di P. Monacchia, Santa Maria degliAngeli - Assisi 1984, pp. 164 s.; E.S. Piccolomini, I commentari, a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di esercitare sulle nomine ecclesiastiche e sulla composizione della gerarchia e le dimensioni del conflitto che, proprio su fu avviata la costruzione della basilica di S. Maria degliAngeli.
La volontà papale di dare compimento all’ideale tridentino ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1622) risente, per la sua sagoma slanciata, della gerarchia che doveva aver previsto il G. nell'articolazione , pp. 412 s.; R. Ruotolo, Documenti sulla chiesa di S. Maria degliAngeli a Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, VII (1968), pp. 219-223; E. ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] Burr, 2001, pp. 111-157). Al fianco di Angelo Clareno, Ubertino si impegnò in prima persona per ottenere il riconoscimento da parte del pontefice dell’autonomia degli spirituali rispetto alla gerarchia istituzionale dell’Ordine, e – grazie anche alla ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] sottomissione alla volontà divina e alle gerarchiedegli uomini, dall’altra, sul riconoscimento di 1963; S. Spirito, Il francescanesimo di fra T. da C., Santa Maria degliAngeli 1963; G. Miccoli, La conversione di san Francesco secondo T. da C., ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] dei galileiani Giovanni Alfonso Borelli e Stefano degliAngeli. Il gesuita intervenne nella disputa una nei collegi; insegnamento che, secondo la regola gesuitica, procedeva per gerarchia delle discipline (prima le scienze umane, poi la filosofia e ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , quasi potesse sublimare questo mondo nella purità degliangeli. Riflesso può essere, siffatto ottimismo, della sul motivo del giudizio finale, inaspriva la sua polemica contro la gerarchia: "Tu vedi il papa diventa come il soldato, fare guerre ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] sotto di San Francesco […]. In Santa Maria degliAngeli dipinse nella cappella piccola, dove morì San Francesco più di mezzo secolo; tale consuetudine - da cui traspare una gerarchia e un valore religioso e civico attribuito a determinate immagini - ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...