La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] unitaria del mondo classico, l'aspirazione a un sapere assoluto e universale. Il metodo delle scienze, a prescindere come l'Almagesto di Tolomeo (II sec. d.C.). Base della geometria di ordine superiore erano gli scritti di Archimede e di Apollonio di ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] delle informazioni dei sensi. In questo modo si perviene a un assoluto scetticismo, a una posizione che si nega da sé: non soltanto fisica stoica; in una serie di trattati (Contro i geometri, Contro gli aritmetici, Contro gli astrologi, Contro i ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] non abbiamo mai sperimentato nel mondo fenomenico esempi di assoluta uguaglianza (Phaedo, 74 a-75 d). Chi (III, 1-17), contro l’uso di ipotesi da parte dei geometri:
I geometri, accorgendosi di essere assaliti da un gran numero di aporie, credono ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dei moti senza la cognizione della quantità, che è la geometria, non può accadere che certe cose non debbano essere dimostrate, certezza e della costanza, oppure, al contrario, dell'assoluta impossibilità del suo effetto. Tale scrutinio critico e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sulle quali si producevano effetti dinamici per le mere modalità geometriche della loro combinazione o per le reazioni chimiche innescate dell'anima dal governo del corpo, gestì un'assoluta separazione di vis irritabilis e vis sensibilis e produsse ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] certo ideale di sapere non corrisponde una sfiducia assoluta nelle capacità della ragione. Lo stesso Tertulliano proporzioni; più precisamente, l'anima è costituita dalle due serie geometriche del primo numero pari e del primo numero dispari fino ai ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Platone e i suoi seguaci avevano individuato nella geometria un importante strumento per lo studio delle idee: poteva essere ulteriormente diviso a causa della sua «solidità assoluta». Aristotele obietta che ogni grandezza non può che essere composta ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] la quale la tesi mortalista, pur non essendo vera in assoluto, corrispondeva a un'esegesi corretta di Aristotele e a quello potente perché più connaturale alla natura delle cose, ossia la geometria e, in particolare, il modello dell'ottica. La sua ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] certi punti, ai quali il F. si applicò. Elaborando geometricamente le misure geodetiche stimò in 229/230 il rapporto tra raggio alla Lombardia), come esempio di quanto una monarchia assoluta solerte del bene pubblico e servita da funzionari capaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , tuttavia, si apprezza e difende un purismo geometrico analogo a quello che caratterizza la scienza gesuita ricevuti garantendo, attraverso le loro scoperte e i loro metodi, «l’assoluta superiorità» militare e politica (pp. 16 e 100-101). Con ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...