FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] certi punti, ai quali il F. si applicò. Elaborando geometricamente le misure geodetiche stimò in 229/230 il rapporto tra raggio alla Lombardia), come esempio di quanto una monarchia assoluta solerte del bene pubblico e servita da funzionari capaci ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e l'influenza del padre, professore di aritmetica e geometria nel collegio Carolino, che nel 1828 era stato arrestato per L., accolta per senso del dovere ma nella consapevolezza dell'assoluta scarsità di armi, munizioni, denaro e di alti ufficiali ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Toscana. Due anni dopo vedevano la luce gli Elementi di geometria (Firenze 1836) in cui il C. prendeva le distanze 1839, n. 41-42; 1842, n. 6), ricordando la pressoché assoluta novità di quei tentativi e riproducendo le pagine iniziali dell'una e ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] studenti provenienti da tutta l’Europa, e l’assoluta ortodossia religiosa di Pinelli garantirono attorno alla sua dell’interesse di Pinelli per l’attualità, infine matematica, geometria (ancora con una forte presenza di testi di tipo astrologico ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] più insistito rifiuto, da parte del F., del modello geometrico-corpuscolare nell'indagine sulla materia e le sue proprietà. di un mercante inglese di Livorno, Pietro Diharce - l'assoluta innocuità di un carico d'olio proveniente dalle Calabrie e ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] metodo flussionario (ibid. 1770). Pur se non di assoluta avanguardia, alcuni di questi scritti furono apprezzati da un fu trasferito nell'Università di Pavia, dove prima insegnò geometria elementare e fisica generale, e dal 1777 fisica generale e ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] "ad un semplice temperamento della monarchia assoluta" (Nicolini, p. 14). Influenzato dalla cura di J. Dhombres, Paris 1992, ad ind.; A. Fiocca, La geometria descrittiva in Italia (1798-1838), in Bollettino di storia delle scienze matematiche, XII ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] presso la Biblioteca Marciana: le opere di Pausania; la Geometria di Euclide; il commento di Simplicio al De anima; Venetiis 1546, cc. 57v-58r), alle numerose attestazioni di stima assoluta per il L. rilasciate da Erasmo, tanto nelle lettere quanto ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , nel campo pratico, a un semplice temperamento della monarchia assoluta" (Nicolini, 1935, p. 14), "la successiva fase Cottet (Extraits de l'éloge historique de m. A.-J.-N. Jourdan, géomètre en chef du Département de l'Aube, Troyes 1836) e uno di P.- ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] artigiani, ai quali venivano impartite nozioni di disegno, di geometria e di meccanica utili per il loro lavoro. Sempre nel a causa dei suoi orientamenti troppo avanzati e dell'assoluta libertà d'insegnamento in esso contemplata.
Nominato senatore il ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...