MARIANO di Antonio da Perugia
Valerio Da Gai
MARIANO di Antonio da Perugia. – Nacque a Perugia intorno al 1410, da Antonio di Nutolo. Il dato si evince da una testimonianza rilasciata nel 1468 durante [...] sofisticati del gotico internazionale e dell’umanesimo fiorentino, soprattutto nell’attenzione al dettaglio calligrafico derivante daGentiledaFabriano e dal Beato Angelico, dal quale riprende inoltre la resa prospettica degli spazi. Accenti più ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] carte relative all’attività professionale di Nello Quilici sono conservate presso l’archivio romano della famiglia Quilici, in piazza GentiledaFabriano 3.
C. Zaghi, Ricordo di N. Q. storico e colonialista, in Nuovi Problemi, 1940, n. 11, pp. 90-97 ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] condotto studi approfonditi a Bologna, a Roma e in altre città italiane, traendo ispirazione dai grandi maestri come GentiledaFabriano, il Perugino e Raffaello, e studiando "con diligenza" i dipinti di Giotto ad Assisi.
Ancora molto giovane, si ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Matteo Giovannetti (Cavalcaselle - Crowe, 1908) e verso GentiledaFabriano (van Marle, 1927), si innesta la vena narrativa di S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di S. Maria in ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , I, pp. 346-52; Id., Questioni storiche d'arte veronese, in Madonna Verona, III(1909), pp. 48-52; A. Colasanti, GentiledaFabriano, Bergamo 1909, p. 65; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, I, Milano 1911, pp. 236-238; V. Cavazzocca Mazzanti ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] .
Non sono noti il luogo e la data di morte del M., da porre dopo il 1494.
Fonti e Bibl.: V. Putti, Ignota e forse della nascita di un incunabolo: il commento di GentiledaFabriano all’Avicenna stampato da P. M. nel 1477, in Italia medioevale e ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] 1927; C. Lorenzetti, Note sul carattere decorativo e ornamentale della pittura fabrianese, in GentiledaFabriano - Bollett. mensile per la celebrazione centenaria, Fabriano 1928, fasc. III, pp. 67 s.; L. Serra, L'arte nelle Marche dalle origini ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] contatto con l'arte di Ottaviano Nelli e di GentiledaFabriano. Tra le opere giovanili non è concordemente accettato l ibid., XXX (1936-37), pp. 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 (1950), p. 33; C. ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] che gli studenti potessero più facilmente comprendere la relazione tra questi colori e le infermità; tuttavia l'accordo sfumò perché GentiledaFabriano decise di allontanarsi per l'avvicinarsi di una pestilenza (Kibre, 1939).Le opere di D., o a lui ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] l'accentuato caratterismo formale di C. è addolcito da un chiaroscuro che sembra implicare la conoscenza di GentiledaFabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola da Camerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di ...
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