La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] da avvinazzato, "insopportabile" persino ai "suoi". E Gennaro Annese, che è "huomo di profession militare"? neanche costui vantarne la titolarità comprovata dal trasudamento della liquida "manna".
Ma ciò non basta a trattenere Niccolò Albriccio ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] l’altro, che ebbe come punto di riferimento il napoletano Gennaro Avolio, di fare nascere un’associazione di preti operai12.
Ben della Prima guerra mondiale, grazie all’attività di padre Paolo Manna, che dopo il grande successo di un suo scritto, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e la Caduta della manna sono ora nel Museo del monastero di S. Paolo (Schleier, 2002, Giordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. Gennaro (ibid., p. 310).
Nello stesso tempo il L. dipinse ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] compositore e insegnante nel conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, imparentata con Francesco Feo, altro celebre compositore.
Questa prestigiosa situazione familiare contribuì alla formazione ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] , e di Baglione (1642, p. 311) il quale ricorda la «manna nel deserto con molte figure: e di sopra vi sono due Santi; 5 gennaio 1613, per la decorazione della cappella del Tesoro di S. Gennaro nel duomo di Napoli, e il 26 gennaio 1613, per lavori da ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] cappella del municipio di Napoli, al posto del defunto Gaetano Manna; in sua assenza e fino al ritorno (agosto 1804) le funzioni liturgiche di noti musicisti, tra cui i due Manna (Gennaro e Gaetano), Giacomo Insanguine e appunto Tritto. Dopo una lunga ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] nocerina è la decorazione a fresco, con la Caduta della manna (assai guasta) e la Comunione degli apostoli, in una un altro suo dipinto più antico, databile al 1674-75, con S. Gennaro che intercede presso Cristo: Braca, 2002, p. 51); il Martirio di ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] alla diocesi di Vàc. Tra esse il Martirio di S. Gennaro (un tempo nella sagrestia della chiesa gotica di S. Michele il 1745 è pure un quadro con gli Israeliti che raccolgono la manna, in una collezione privata romana. Il nome di Pesci si rintraccia, ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] mariti traditi. Non mancano accenni al "miracoloso sangue" di s. Gennaro che da "congelato e denso" si liquefa "spumando", cui s corpo" di S. Matteo che a Salerno pare riprenda a "produr la manna"; e v'è pure un ragguaglio sul cupo "miracolo" di S. ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] e D. Cimarosa - ebbe come maestri anche G. Manna e A.M. Sacchini.
Piuttosto lacunose le notizie sui pp. 196 s.; S. Di Giacomo, Maestri di cappella… al Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1920, pp. 15 ss.; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, ...
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