TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] a Venezia (Baiazet di Bernasconi, e nel carnevale successivo Semiramide di Jommelli, Alessandro nell’Indie di Hasse, Siroe di GennaroManna e La ninfa Apollo di Bernasconi). Nel 1743 a Firenze (Baiazette di Egidio Romualdo Duni). Nel 1744 a Venezia ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] l'esperienza necessaria ad affrontare la carriera teatrale. Proseguì così gli studi musicali sotto la guida di GennaroManna, direttore del locale Conservatorio "S. Maria di Loreto" allo scopo di conseguire un perfezionamento nella "drammatica ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] abbandonata di Andrea Bernasconi; 1742/43: Bajazet del medesimo, Semiramide di Jommelli, Alessandro nell’Indie di Hasse e Siroe di GennaroManna; 1746/47: Tito Manlio di Jommelli, Il Demetrio di Hasse, ed Ezio di Pescetti), nonché al S. Samuele (1728 ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] essendo impresario il conte Alborghetti, et anche recitò il Tito Mallio [Manlio] della 2ª 0pera composta dal nepote di Feo [GennaroManna], e la prima opera il Demetrio la compose il m.o Leo".
Altre sue interpretazioni notevoli furono quelle del Gran ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] il pistacchio, il carrubo, il sommacco, il frassino da manna. Esigua è l'estensione dei castagneti, limitata alle pendici dell siciliana del 1848 pubblicate nel cinquantesimo anniversario del 12 gennaro di esso anno, voll. 2, Palermo 1898; A ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] 19 dicembre 1853-25 ottobre 1857). - Sfnato. Presidenti: Manno Giuseppe, Alfieri di Sostegno Cesare (dal 12 novembre 1855); : Menabrea L. F.; grazia e giustizia: De Filippo Gennaro; finanze: Cambray-Digny Guglielmo; guerra: Bertolè-Viale Ettore; ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di tenente generale, ricevette l'Ordine di S. Gennaro ed ebbe il compito di vagliare la possibile riammissione di al sovrano circa i vantaggi del progetto di statuto redatto da G. Manna, sul quale egli fece solo "cauti sondaggi" (Moscati, 1960, p ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] quattro Virtù, 1698-99), di S. Gregorio Armeno (Caduta della manna, Coro di angeli, 1699) e di S. Giovanni Battista delle del supporto di un’attrezzata bottega in cui, oltre a Gennaro Abbate (il cui discepolato è accertato da un documento del 1705 ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] al G. spettino la pala con la Raccolta della manna e gli affreschi raffiguranti Cristo e gli angeli con eseguire a fresco la decorazione della cappella del Tesoro di S. Gennaro nel duomo; tale incarico tuttavia fallì provocando, secondo Malvasia (1678 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] al Murat sulla P. I. (1809), in Scritti vari, ed. N. Cortese e F. Nicolini, Bari 1924, I, p. 128; II, p. 44; G. Manna, Della giurispr. e del foro nap., ecc., Napoli 1839, pp. 147-49. - Sul G. pedagogista: R. Micacchi, Le idee pedag. di G. V. G ...
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