Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] tecnica (2006, vincitore del premio letterario Merck Serono); Lettera a un bambino che vivrà 100 anni (2010), sulle nuove frontiere della genetica; nel 2012, La scienza non ha bisogno di Dio, Quel che resta dell'anima e La vita della nostra mente; l ...
Leggi Tutto
Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] geni e indotta da un substrato, come sistema modello per lo studio della sintesi delle proteine e delle relazioni fra genetica e fisiologia cellulare. Nel 1957 M. iniziò la collaborazione con F. Jacob che lavorava sul fenomeno della lisogenia, cioè l ...
Leggi Tutto
Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] struttura del DNA proposto da J.D. Watson e F.H.C. Crick (1953) definì il gene come unità chimica.
L’informazione genetica è scritta sul DNA secondo un codice a triplette basato sulla sequenza delle 4 basi (➔ codice). L’espressione del g. non avviene ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] piante agrarie: il metodo, in Atti dell'Acc. economico agraria dei Georgofili, s. 7, III (1956), pp. 144-158; Sul miglioramento genetico della canapa da tiglio coltivata in Italia (in coll. con A. Della Mano e P. Bellini), in Caryologia, X (1957), pp ...
Leggi Tutto
RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] di tredici fratelli.
Nel 1923 sposò Angelina Buzzati-Traverso, detta Nina, sorella del famoso scrittore Dino Buzzati e del genetista di popolazioni Adriano Buzzati-Traverso, dalla quale ebbe due figlie: Alba Maria (Pupa) e Laura (Lalla).
Nella sua ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] venne assorbita dal gruppo Marzotto durante la crisi del 1929.
Fu il quinto di otto figli: oltre lui, Guido, genetista membro della Royal Academy di Londra; Paolo (detto Polì), ingegnere elettronico a capo di un’impresa di telecomunicazioni di ...
Leggi Tutto
Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] il gene era non solo l’unità fondamentale dell’ereditarietà, ma anche la base della vita. Quindi, per Muller e per molti altri genetisti dell’epoca, la questione cruciale era: che tipo di entità è un gene? Forse una specie di molecola chimica, ma che ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] nuclei cellulari. Nel 1937 si recò in Germania presso il Kaiser Wilhelm Institut di Berlin-Buch per studiare con il genetista russo N.V. Timofeev-Ressovskij. Di nuovo in Italia lavorò con C. Jucci presso l'Istituto di zoologia Spallanzani, mantenendo ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] delle più antiche forme di piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali il genetista N.I. Vavilov giunse a individuare otto centri di origine della domesticazione delle piante nel mondo, fra cui il Vicino ...
Leggi Tutto
omeogene
Saverio Forestiero
Gene dello sviluppo preposto al controllo dell’identità dei territori presuntivi dell’embrione, alla formazione dei medesimi territori a quella dei tipi cellulari, nonché [...] si trasformano in altre strutture simili ripetute. A questo fenomeno di trasformazione del simile nel simile, nel 1894, il genetista inglese William Bateson diede il nome di omeosi (dal greco omoîos: simile). Egli definì omeotici i mutanti di questo ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...