Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] , per più aspetti singolari e personali nella sostanza, anche se la ‛materia' dipenda, in parte dai primitivi germi genetici che si sono fissati perdurando, in parte da apporti esterni e recenti di aree a sviluppo storico culturale parallelo. A ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] teorico della struttura delle membrane biologiche maggiormente suffragato da evidenze sperimentali (➔ membrana).
M. cromosomico In genetica, coesistenza, in uno stesso individuo, di linee cellulari che contengono un patrimonio cromosomico normale e ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] natura. Gli individui in età riproduttiva delle specie interessate sono scambiati tra gli zoo, per mantenere la variabilità genetica dei gruppi allevati. Nelle specie senza priorità conservative le nascite sono, al contrario, contenute o evitate.
Gli ...
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Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] lingue parlate), 90 volontari, in 50.000 mq di superficie, 15.000 beni museali, 14 laboratori (genetica, biotecnologie, alimentazione, robotica, energia e ambiente, materiali, chimica, telecomunicazioni, con oltre 200 percorsi educativi), sezioni ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] dalla cosiddetta Primavera Araba. Nell’era dell’accesso universale e istantaneo all’informazione, che di fatto permea la genetica e la capillare diffusione della s.a, nei singoli contesti urbani è tuttora individuabile una porzione di tipicità ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] e dell'Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, in cui si sono già insediati il Laboratorio di ingegneria genetica e di biotecnologia dell'UNIDO e la macchina italiana di luce di sincrotrone. Ai finanziamenti connessi con il trattato di ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] è la forma più nota poiché a questa categoria di persone appartengono i nani classici. La causa è un difetto genetico, a volte ereditato, più spesso non ereditato (mutazione somatica). L'aspetto è caratteristico, per cui si riconosce già alla nascita ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] di fondo fra il p. considerato come realtà estetica e quello considerato come realtà storica, perché quest'ultima esige una analisi genetica e funzionale di cui l'altra può fare a meno. Per questo motivo la presa di coscienza del fatto paesistico non ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] esemplari in bronzo e alcune riproduzioni in ceramica, di ambiente ellenico, fanno in certo modo da tramite. In questa linea genetica si sono voluti inserire alcuni esemplari rinvenuti in territorio italiano; cosa che, mentre per il vaso da Cuma con ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] stesso. In altre parole il critico ellenistico d'epoca imperiale e poi bizantino, quando scrive un'èkphrasis abbandona l'antica preoccupazione genetica e analitica e si mette a gareggiare su piede tecnico col marmo e col colore e col suono, sicuro e ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...