LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] manoscritte. Nella ducale con cui fu ricondotto il 27 febbr. 1652, si ricorda che egli aveva . L., in Atti del XX Congresso nazionale di storia della medicina… 1964, Roma 1964, pp. 235-244; Id., La generazione e il "moto" del sangue nel pensiero di ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 1710, e Considerazioni ed esperienze intorno alla generazione de' vermi ordinari del corpo umano…, ibid. 1710) e A. .M. Crescimbeni, Notizie istoriche degli arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 24-27; Id., Vita di mons. G.M. L., Roma 1721; A. Vallisnieri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] cinquecentesca, «Acta medicae historiae patavina», 1980-1981, 27, p. 100). L’inventario è l’espressione che cosa. Di conseguenza, pare corretta l’opinione del Filosofo secondo la quale nella generazione degli animali, il cuore si forma per ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] miocardica da minor apporto sanguigno e di embolia gassosa.
Dal 27 maggio 1691 il B. risulta iscritto all'Arcadia e intensifica - le rime del B. presentano già tutte le caratteristiche che saranno della piena generazione arcadica: dalla predilezione ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] alcuni importanti lavori del Cavolini, come la Quarta ed ultima memoria sulla generazione de' pesci e 199-211; G. Terrone, Trattato di materia medica, Napoli 1843, pp. 27, 90, 271, 292;G. Orosi, Farmacologia teorico-pratica, Livorno 1849, passim ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] a sé stessa attraverso le generazioni, se i materiali sono La diversità è una delle grandi regole del gioco biologico e negli esseri umani la diversità Stockholm, Almqvist & Wiksell, 1968, pp. 15-27.
id., Le hasard et la nécessité. Essai sur la ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] affidata la cattedra di anatomia, il 27 sett. 1570, dalla quale insegnò per trattato di fisiologia della generazione e in particolare della pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia dalla metà del sec. XVIII, Bologna 1774-1777, pp. 110 e ss.; G ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] permette alle c. s. somatiche di generare elementi maturi del tipo e nel numero necessari al mantenimento dell cells, ed. C.S. Potten, London-San Diego (Ca) 1997, pp. 1-27.
J.B. Kerr, Atlas of functional histology, London 1999 (trad. it. Milano 2001 ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] il cui indice di massa corporea superi il valore di 27÷28.
Il tessuto adiposo appartiene al gruppo dei tessuti particolarmente rigorosi, circa il 35% del grasso sottocutaneo verrebbe trasmesso da una generazione all'altra, ma di questo il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ritrovarono finalmente la calma.
Nel 1414, una generazione più tardi, l'epidemia del ballo riprese vita a Strasburgo, si diffuse . Percorsi e tramiti. Atti del convegno internazionale Raito di Vietri sul Mare, 25-27 giugno 1995, Salerno, Edizioni 10 ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...