regolazione trascrizionale
Armando Felsani
Controllo dell’espressione genica a livello della trascrizione di RNA; in questa definizione è compreso qualsiasi processo capace di modulare la frequenza, [...] è mediato da proteine regolatrici che riconoscono sequenze segnale presenti in genere nelle regioni fiancheggianti l’estremità 5′ del gene. Esistono segnali prossimali, che si trovano in genere nelle prime 200 basi a monte del sito di inizio della ...
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Sequenza di DNA lunga circa 300 paia di basi che si ripete in circa 750.000 punti del genoma umano, costituendone circa il 6%. Contiene un sito riconosciuto dall’enzima di restrizione AluI. La sequenza [...] A. si originò circa 65 milioni di anni fa da un segmento di un singolo gene ancestrale che trascriveva l’RNA 7S, da cui è stata copiata per retrotrasposizione; è quindi un elemento trasponibile (➔ trasposone) e un esempio di retroposone di origine ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] (p), sequenza nucleotidica alla quale la RNA-polimerasi si lega per iniziare a trascrivere i tre geni strutturali; il gene lacI che codifica il repressore costituito da una catena pelipeptidica di 37.000 dalton; l’operatore (o), sequenza nucleotidica ...
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embrione
Prodotto del concepimento derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso vari passaggi, che portano alla formazione di quelli che saranno gli [...] e tessuti. La maggior parte dei geni che svolgono ruoli importanti nelle prime fasi dello sviluppo discende da un gene ancestrale (od omologo) presente nell’informazione genetica complessiva (genoma) di ogni specie. Questi geni sono attivati in tempi ...
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splicing
Stefania Azzolini
Processo di rimozione degli introni da un RNA messaggero immaturo (pre-mRNA) e successiva fusione degli esoni per formare un RNA messaggero maturo. Negli Eucarioti, la sintesi [...] del trascritto primario che può essere considerato un precursore dell’mRNA in quanto contiene anche gli introni del gene trascritti. In seguito si assiste alla maturazione dell’RNA messaggero che consiste nella rimozione degli introni mediante ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] ., WEISSMANN, C. (1976) The proportion of revertant and mutant phage in a growing population as a function ofmutation and growth rate. Gene, 1, 27-32.
BAUER, G.J., MCCASKILL, J.S., OTTEN, H. (1989) Traveling waves of in vitro evolving RNA. Proc. Natl ...
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PCR quantitativa
Arnaldo Felsani
Metodo rapido per misurare la quantità di una specifica sequenza di DNA presente in un campione biologico. Accoppiata a una precedente reazione di trascrittasi inversa [...] permette di quantificare anche le molecole di RNA messaggero e quindi di misurare il livello di espressione di uno specifico gene. La PCR (o reazione a catena della polimerasi) è una reazione enzimatica che amplifica una sequenza specifica di DNA in ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] . Il DNA metilato è associato alla repressione della trascrizione. Nei geni tessuto-specifici la m. varia con l’attività del gene: le isole CpG che si trovano davanti ai geni attivi sono ipometilate, mentre quelle situate davanti ai geni silenti sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] considerati dei catalizzatori, e il modo in cui essi controllavano la struttura delle proteine non era ovvio. La relazione 'un gene-un enzima' proposta da George W. Beadle ed Edward L. Tatum nel 1940, anticipata all'inizio del secolo da Archibald ...
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In genetica molecolare, metodo per trasferire molecole di acido nucleico nelle cellule dopo somministrazione di un impulso di corrente ad alto voltaggio. Le cellule sono immesse in una soluzione contenente [...] geni nelle cellule vegetali: un’alta concentrazione di DNA del plasmidio Ti di Agrobacterium tumefaciens (➔ Agrobacterium), contenente un gene clonato da trasferire, viene aggiunta a una sospensione di protoplasti e il miscuglio viene sottoposto a un ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...