SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] Cherubini e nell’Esule di Granata di Giacomo Meyerbeer. A seguito dell’audizione, ricevette dalla celebre coppia di cantanti formata da GemmaBellincioni e Roberto Stagno la commissione dell’opera La sorella di Mark, soggetto proposto dalla stessa ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] non può essere del tutto assimilata alla categoria del soprano verista, inaugurata qualche anno prima da GemmaBellincioni, nonostante il rilevantissimo contributo che ella diede all’affermazione del dramma musicale moderno sulle scene italiane ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] , La traviata, Gli ugonotti, Guglielmo Tell, Il trovatore, in una compagnia che comprendeva artisti di prima sfera come GemmaBellincioni, De Lucia e, per Gli ugonotti e Guglielmo Tell, Valentin Duc, uno dei più acclamati tenori francesi. Il 1895 ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] ; La Bohème al teatro Regio per la famiglia del soldato, s.l., 1916, p. 10; B. Stagno Bellincioni - G. Bellincioni, Roberto Stagno e GemmaBellincioni intimi, Firenze 1920, passim; T. Ruffo, La mia parabola. Memorie, Milano 1937, pp. 231-235; The ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] nella parte di Giannotto in Lodoletta di P. Mascagni in una compagnia di canto di cui facevano parte il Gigli e GemmaBellincioni Stagno; l'opera, diretta da E. Panizza, venne replicata sette volte e segnò l'inizio della lunga e brillante carriera ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] può constatare da alcune sue registrazioni, secondo lo stile che aveva portato al successo cantanti come GemmaBellincioni. Inoltre la critica sottolineò sempre il realismo della sua recitazione e il coinvolgimento emotivo delle sue interpretazioni ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] . 1908, nella parte di Amonasro e in Carmen di G. Bizet il 4 febbr. 1909, nella parte di Escamillo accanto a GemmaBellincioni. Ancora in quell'anno si esibì al teatro Donizetti di Bergamo nella Wally di A. Catalani, con Juanita Caracciolo. Il 26 dic ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] (Otello) e Victor Maurel (Jago). La sua scrittura fu voluta da Verdi a dispetto di Ricordi (che proponeva GemmaBellincioni). Verdi, che durante le prove aveva suggerito alla Pantaleoni di puntare sulla voce di testa e alleggerire il volume ...
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SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] al teatro Costanzi di Roma sotto la direzione di Leopoldo Mugnone, protagonisti il tenore Roberto Stagno e il soprano GemmaBellincioni: la prima dell’8 maggio 1890 rivelò a pubblico e critica un compositore dotato e promettente; Labilia, tuttavia ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] di Siviglia entrando a far parte di una sceltissima compagnia di canto comprendente fra gli altri Antonio Cotogni e GemmaBellincioni. Sul quotidiano romano La Riforma (25 giugno 1885) il critico Primo Levi definì il D. "il successore legittimo e ...
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