TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] Museum, inv. 1564) –, la Strage degli innocenti e il Riposo durante la fuga in Egitto, entrambi alla GemäldegaleriediDresda (invv. 445 e 447), e risalenti al 1714 circa.
Ottoboni fu inoltre membro e fervente protettore dell’Accademia ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] sono anche le due versioni dell’Ecce Homo, conservate rispettivamente al Musée Condé di Chantilly e alla GemäldegaleriediDresda.
Sono due opere di formato verticale e di medie dimensioni, nelle quali il M. riprese in tono ancor più drammatico il ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] degli anni romani è la tela già nella collezione Rospigliosi raffigurante Rovine romane (Voss, 1924) e il dipinto della GemäldegaleriediDresda Le rovinedi Cartagine.
Alcuni tra i paesaggi, le vedute e le prospettive dipinti dal G. in questo periodo ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] pittore. Si ricordano ancora il Ritratto di dama dell’Accademia Carrara di Bergamo, il Ritratto d’uomo della Národni Galerie di Praga e il Ritratto d’uomo detto Emilio degli Emili alla GemäldegaleriediDresda (firmato e datato 1518), che rappresenta ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] »; collega al grande dipinto dei Frari uno dei lavori più noti di Negri, Nerone e Agrippina della GemäldegaleriediDresda, confermandogli verso il 1670 pure Ciro osserva l’amante dormiente di collezione privata e il Tempo che strappa le ali a Cupido ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] romanica. La fama della chiesa è legata alla Madonna Sistina (1513-14) di Raffaello, oggi alla GemäldegaleriediDresda.
Due documenti attestano l’intenzione di modificare la struttura originaria già nel 1494 (Ganz, 1968, p. 25), intervenendo ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali la Presentazione di Maria al tempio della GemäldegaleriediDresda, il Miracolo di s. Marco del Museo di Berlino-Dahlem e L'ambasceria al Sultano (coll ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] Famiglia, un tempo a Modena e oggi alla GemäldegaleriediDresda, dopo la vendita di parte della collezione estense all’Elettore di Sassonia nel 1746. Si tratta quasi certamente dei tre quadri di cui parla Adolfo Venturi, entrati in Galleria nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] (1528 ca., Vienna, Kunsthistorisches Museum, eseguita per il medico parmense Gian Andrea Albio), o la Madonna della rosa della GemäldegaleriediDresda, concepita come un omaggio per papa Clemente VII, giunto a Bologna nel 1529-1530 in occasione dell ...
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Pittore (Pegau, Sassonia, 1806 - Dresda 1890). Militare di carriera, dopo il 1829 si dedicò alla pittura; nel 1835 fu a Parigi dove guardò alle soluzioni di E. Delacroix; dal 1839 visse in prevalenza a [...] Dresda. Abile ritrattista, seppe fondere la spontaneità del tocco con l'attenta resa fisionomica. Un consistente nucleo di opere è nella GemäldegaleriediDresda. ...
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