GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] , CCCLXXIV, Paris 1991, p. 294; A. Roux, Le pape saint Gélase Ier, Paris 1880; Ch.-J. Hefele - H. Leclercq, Histoire des conciles, II, Paris 1908, pp. 940-945; P. Godet, Gélase Ier, in Dictionnaire de théologie catholique, VI, Paris 1915, coll. 1179 ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] les documents originaux, II, ivi 1908, pp. 940-45.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp 1179 s.
E.C., V, s.v., coll. 1980-83.
V. Monachino, Gelasio I, in B.S., VI, coll. 90-3.
Theologische Realenzyklopädie, XII, Berlin-New ...
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Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] Ninfa. La sistemazione a parco si deve soprattutto a Gelasio Caetani. Nei pressi, oasi naturalistica.
Conservò la sua autonomia durante la lotta per l’investitura, finché da papa Pasquale II fu ridotta all’obbedienza. I Frangipane e i Conti romani vi ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] papa Gelasio, che egli dice di non aver conosciuto personalmente. E siccome afferma di aver avuto dal papa Ormisda l'incarico di una versione di papi, da Siricio (anni 384-390) ad Anastasio II (anni 496-498). Questa fu la collezione dionisiana, detta ...
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Erudito, nipote di Francesco (v.), nato a Verona il 9 settembre 1704, morto il 13 ottobre 1764. Canonico della cattedrale di Verona (1725) e prefetto della biblioteca capitolare, entrò nel 1732 a Roma [...] 1749). Pubblicò anche due lettere inedite di papa Gelasio, e condusse a termine (Roma 1735) l' Bibliotecario incominciata dallo zio Francesco.
Bibl.: Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, Brescia 1760, pp. 11, 1182 segg.; Hurter, Nomenclator ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] s'erano estesi oltre il Danubio fino al Tyras in zona prima scita (cfr. II, f); e ai tempi di Strabone i Geti e Daci giungevano dal Ponto Eusino chiesa romana, che durante lo scisma, per bocca di papa Gelasio (492-496) e di papa Simmaco (498-514) ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Leges, I, 44,52), le disposizioni di concili sui libri indispensabili al clero (Hartzheim, Concila Germ., II, 17 segg.), in senso lato il già ricordato pseudodecretale di Gelasio I, le regole delle grandi badie di S. Colombano (p. es. Bobbio, 835), l ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di S. Maria in turri con un alto campanile (di Stefano II; 752-757) sormontato da cuspide con bronzeo galletto. La chiesa aveva e l'archivio Caetani per le ultime volontà di don Gelasio, duca di Sermoneta (1935), 240 codici yemenitici portati in ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] secolo all'incirca tra il 750 e il 650 spetta alla terza fase, o Benacci II, mentre dal 650 a. C. in poi si ha la quarta fase, o dipingesse verso la metà di quel secolo un pittore Gelasio ferrarese, discepolo di maestro Teofane di Costantinopoli. Ma ...
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