COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Vinta dagli Svizzeri dello Sforza la battaglia dell'Ariotta presso Novara (aprile), nell'ottobre i collegati si portarono contro Venezia , Basileae 1575, pp. 251 s.); lo storico Gaudenzio Merula, di poco a lui posteriore, lo definì nella sua Cronica ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di Brera, ispirata a un tema diGaudenzio Ferrari ma animata da quella didascalica teatralità che caratterizzerà le decorazioni di Garegnano e, più, di . Carrara di Bergamo, Bergamo 1963, pp. 12 s., n. 86; M. Rosci, Mostra del Cerano, Novara 1964, n ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] d'indipendenza, all'inizio di gennaio del '59, egli emigrò in Piemonte, e sostò a Novara presso l'amico capitano 17; Atti Parlamentari, Camera, legislature VII-XVI, ad Indices; L. Gaudenzio, Lettere inedite di A. C., in Padova, XVII (1957), 3, pp. 3- ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Ranuzzi, dove nel 1709 cantò a una festa per Cristiano VI re di Danimarca), nonché a Novara (dove nel 1711 partecipò come cantante e compositore alle feste per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio). Diede quindi alle stampe un’«opera terza ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] ., Milano 1899; G. P. Lucini, La pittura lombarda del sec. XIX alla Permanente di Milano, in Emporium, XII (1900)1 pp. 90, 93-95; L'Illustr. ital di T. C., in L'Arte, XI (1940), pp. 212-22; E. Somarè, La pitt. ital. d. Ottocento, Novara 1944 ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Giuseppe (e altre figure simboliche) nell'abside di S. Gaudenzio a Varallo e la tela con l'Educazione 1987, pp. 187 s.; F.M. Ferro, I quadroni della chiesa di S. Marco a Novara: P. M. tra nostalgie "tenebrose" e barocchetto, in Paragone, XXXVIII ...
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Musicista (n. 1665 circa - m. Novara 1719), maestro di cappella nel duomo (1694-1706) e in S. Gaudenzio (dal 1706) a Novara, autore soprattutto di musica sacra (parzialmente pubblicata in due volumi a [...] , 1698 e 1700). Gli successero come maestri di cappella in S. Gaudenzio nel 1719 il figlio Giuseppe (Novara 1695 circa - ivi 1747), organista e compositore, e nel 1747 il nipote Gaudenzio (Novara 1722 - ivi 1800), autore di musica sacra e profana. ...
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Architetto (Messina 1718 - Torino 1777), figlio di Simone, lavorò a Novara (campanile di S. Gaudenzio; ampliamento dell'Ospedale Maggiore, 1770-89) e a Torino (tribuna reale del Duomo; tombe di Vittorio [...] Amedeo II e di Carlo Emanuele III nella Basilica di Superga, 1773; facciata della chiesa dell'Annunziata, 1776), mostrandosi particolarmente sensibile alle soluzioni di F. Iuvara. ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] serie di cornici di polittici, come quello di Cerano di Sperindio Cagnoli del 1510 e quello di Arona diGaudenzio Ferrari alla colonna, che risulta scolpita nel 1533 per volontà di padre Tito da Novara (Venturoli, 1985, pp. 144 s.).
I pagamenti a ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] edizione "riveduta ed accresciuta" il Cantico de' Cantici (Torino 1796); continuò l'attività di panegirista (nel 1793 recitò a Novara un panegirico di s. Gaudenzio) e, su incarico del conte Rodrigo de Souza (ambasciatore portoghese a Torino, figura ...
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fantaproposta
(fanta-proposta), s. f. Proposta fantastica, inimmaginabile. ◆ «Alba nuovo millenio, vista Cupola, vendesi a prezzi stracciatissimi. Soltanto per le prime trenta telefonate». Non è l’ultima fantaproposta del duo cabarettistico...