Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] fu incorporata all’Agro Romano nel 290 a.C. Diocesi dalla fine del 5° sec., compresa poi nel ducato di Spoleto, fu sede di un gastaldato. Dal 9° sec. fino alla prima metà del 12° sec. retta da un conte, fu devastata dai Saraceni nel 9° sec., nel 1149 ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] luogo dell’antica città sannitica Saticula; nel 5° sec. vi s’insediò una colonia di Goti, e fu quindi importante gastaldato nel ducato di Benevento. Sottoposta alternativamente ai conti di Capua e ai principi di Benevento, nel 1135 fu presa dal re ...
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Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] la città si chiamava Casilinum; cambiò nome nell’840 quando vi si rifugiarono, portandone il nome, gli abitanti dell’antica Capua. Gastaldato del ducato di Benevento, diocesi dal 4° sec. e retta dai conti dal 7° sec., C. fece parte del principato di ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] di ricorrere, come si è fatto, all'ipotesi che suo padre Sigifredo fosse di famiglia comitale, in possesso d'un preteso gastaldato garfagnino elevato a contea, e che un altro ramo della famiglia, del quale è attestata l'esistenza a Parma per la ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] Marco Fulvio (299 a.C.), fu municipio romano nel 90 a.C. Ripetutamente invasa dai barbari nell’Alto Medioevo, fu gastaldato longobardo e, nell’11° sec., possedimento di Matilde di Canossa che la donò alla Chiesa. Ribellatasi a papa Pasquale II ...
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Venafro Comune della prov. di Isernia (41,1 km2 con 11.516 ab. nel 2008, detti Venafrani). Il centro è situato a 222 m s.l.m. al margine orientale di una pianura alluvionale percorsa dal fiume Volturno. [...] . Augusto vi dedusse una colonia di veterani; la città fiorì anche durante l’Impero. Sotto i Longobardi fu sede di un gastaldato dipendente dal duca di Benevento. Dal 10° sec. è ricordata come capoluogo di una contea che, passata verso la metà dell ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] in età giustinianea, nei domini della Pentapoli, per essere annessa sul finire del sec. 6° al ducato longobardo di Spoleto, divenendo gastaldato e presidio di difesa. La sua posizione strategica, tra la valle del Tevere a N-O e la via Flaminia a S-E ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] il 410), la guerra gotica e la conquista dei Longobardi beneventani danneggiarono parecchio Cosenza. Divenne centro d'un gastaldato, che toccò, nell'847, a Siconolfo, principe di Salerno, e anche la diocesi cosentina fu assegnata al metropolita ...
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CONZA (Compsa)
W. Johannowsky
L'attuale C. coincide con l'antica Compsa, da non confondere con Cosa (o Copsa o Capsa?) ubicata forse nella Lucania meridionale (Caes., Bell, civ., III, 22; Vell., II, [...] delle guerre gotiche fu presa dai Goti nel 545, e poi riconquistata da Narsete; successivamente divenne sede di gastaldato longobardo. Tra le ulteriori vicissitudini hanno rilevanza per i suoi monumenti antichi lo smantellamento delle mura dell'arce ...
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SANT'AGATA dei Goti (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Ernesto MARTINI
Paese della provincia di Benevento situato a 159 m. sul mare alle falde del M. Maineto, nella media valle dell'Isclero. Ha la [...] origine gotica, come alcuni congetturano dal nome. Fu invece città sannita, forse l'antica Saticuola, assediata da Annibale. Gastaldato importante nel ducato beneventano, ebbe il vescovato nel 970. Sottoposta ora ai conti di Capua, ora ai principi di ...
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castaldato
(o gastaldato) s. m. [dal lat. mediev. castaldatus, gastaldatus o gastaldatum]. – Nell’Italia longobarda, circoscrizione di cui era a capo un castaldo.
castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...