Pittore (Gand 1851 - Anversa 1907). Dopo gli studî accademici ad Anversa fu, nel 1884, tra i promotori del gruppo Les vingt. Dipinse soprattutto malinconici e rarefatti paesaggi ispirati alla solitaria [...] Zelanda ...
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Pittore belga (Gand 1864 - ivi 1916), fu allievo di I. Mayers e L. L. Tijtgadt; viaggiò in Italia, trattò soprattutto il paesaggio, riallacciandosi alla corrente impressionistica belga, in particolare [...] a É. Claus. Espose a Parigi, a Venezia, oltre che in patria; le sue opere sono nei principali musei belgi ...
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Pittore (Gand 1584 circa - Zoeterwoude, Leida, 1632). Dipinse marine, quasi sempre tempestose, in raffinate tonalità grigio-argentee e con particolare attenzione per la resa atmosferica, rinnovando il [...] genere attraverso l'osservazione dal vero. Riprese i suoi modi anche il figlio Julius (Rotterdam 1609 - Leida 1645) ...
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Architetto (Gand 1560 circa - Haarlem 1627); visse a Londra dal 1580 al 1591; sua opera principale è il Mercato della carne (Vleeschhal), del 1602-03 a Haarlem, ora archivio municipale, che mostra chiare [...] tendenze barocche, come le altre sue opere nella stessa Haarlem (ospizio per gli anziani, 1608, poi trasformato nel museo dedicato a Frans Hals) e a Leida ...
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Scultore e architetto (Gand 1710 - Mannheim 1793); nella sua opera si riscontrano elementi fiamminghi, francesi e italiani. Soggiornò a Roma (1737-52), dove, tra l'altro, fornì il modello per l'angelo [...] di bronzo posto sulla cima di Castel Sant'Angelo; dal 1752 fu scultore di corte a Mannheim (sculture nella chiesa dei gesuiti, nel castello di Schwetzing, ecc.). Suo figlio Maximilian (Mannheim 1754 - ...
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Scultore (Gand 1843 - Saint-Josse-ten-Nood, Bruxelles, 1901). Il suo stile s'accostò ora all'indirizzo classicheggiante di J. Pradier, ora agli accenti più pittoreschi e realisti di J.-B. Carpeaux. Fra [...] le sue opere più note: l'Immortalità, per la tomba del pittore De Winne; il bassorilievo con la Glorificazione delle arti (facciata del museo di Bruxelles); il monumento a Breydel e De Coninck a Bruges, ...
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Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] maestro (1441), completò alcune opere da lui lasciate incompiute (S. Girolamo, Detroit, Inst. of Arts; Madonna Rothschild nella Frick Collection di New York). L'insegnamento di J. Eyck che si traduce, ...
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Architetto belga (Gand 1861 - Bruxelles 1947). Figlio di un falegname, giovanissimo si recò a Parigi, dove s'interessò alle idee avanzate di Viollet-le-Duc sull'uso dei nuovi materiali (soprattutto il [...] ferro) e delle nuove tecnologie. Completò la sua formazione all'Accademia di Bruxelles (1881) con A. Balat, presso il cui studio cominciò a lavorare. La casa Tassel (1892-93, Bruxelles, rue P.-E. Janson ...
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Pittore e architetto (Courtrai 1821 - Gand 1894); autore di molti cartoni per mosaici (duomo di Aquisgrana, 1875) e vetrate (S. Salvatore a Bruges, S. Bavone a Gand, ecc.). Costruì varî edifici sacri a [...] Bruges e dintorni ...
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Miniatore e pittore fiammingo (n. Gand - m. ivi prima del 1541). Lavorò alla corte di Margherita d'Austria a Malines (1517-21). Collaborò con S. Bening all'illustrazione del Breviario Grimani (Venezia, [...] Bibl. di S. Marco); e subì l'influsso di Hugo van der Goes. Due suoi ritratti si conservano nel museo di Gand. ...
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ganda
(o gana) s. f. [voce della zona alpina]. – Ammasso di pietre, frana, crepaccio. In geografia fisica, sono chiamate così le incisioni, per lo più quasi parallele, determinate dall’azione dissolvente dell’acqua piovana sulle superfici...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...