CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Chiesa, con Camilla Pallavicini, nipote del cardinale Francesco Sforza Pallavicini ed erede delle signorie di Colonna e GallicanonelLazio. Il cardinale Lazzaro Pallavicini, già decano dei chierici della Camera apostolica ed elevato alla porpora da ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e l'applicazione delle decisioni pontificie nell'irritabile universo gallicano. Con il tempo, sia per l'abile azione straripamento del Tevere (1702), per il terremoto a Roma e nelLazio (1703), per la siccità (1706), nelle epidemie influenzali gravi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Stato Portalis, di spirito legista e gallicano, l'insieme delle questioni relative all'
Sugli aspetti economici e sociali:
E. Lodolini, Il brigantaggio nelLazio meridionale dopo la Restaurazione (1814-1825), "Archivio della Società Romana ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] battaglia contro Braccio, M. emanò una bolla datata Gallicano 9 agosto 1424 con la quale istituiva la diocesi , pp. 30-1.
S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nelLazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), ivi 1992, pp. 379-94.
K ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] pazzerelli' di S. Maria della Pietà e quello di S. Gallicano, e viene ampliato l'ospizio della Trinità dei Pellegrini, dall oltrepassati gli Appennini, attraversava l'Umbria per entrare nelLazio a Rieti, percorrendo infine il tracciato della via ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] drammatici a causa dei moti antispagnoli scoppiati a Roma e nelLazio; il re Filippo ordinò la chiusura delle nunziature di quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S. Gallicano.
Morì di peste a Roma l'8 febbr. 1743 e fu ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] Nel settembre-ottobre dello stesso anno vennero chiamati a Roma dal cardinale P.M. Corradini, presso l'ospedale S. Gallicano. a Tuscania, nel Viterbese, e nel corso del 1750 le fondazioni di Ceccano, Paliano e Terracina, nelLazio meridionale. Questi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] romana, era sempre stato visto come un principio di scisma gallicano. Come tramite per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy, scoperta dei giacimenti di allume presso Tolfa, nell'alto Lazio, avvenuta nel maggio 1462, fu interpretata da P. come un ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sue ville e nei suoi benefici in Lazio e in Toscana. Fu a Firenze che Con ciò, lo scisma gallicano era formalmente chiuso. A ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ferrara e Bologna, la Romagna, le Marche, l'Umbria e il Lazio. A esso si aggiungevano la città di Avignone e il Contado si era anche avvicinato al movimento gallicano e una commistione dei due si trova nel Nouveau Testament en français avec des ...
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