Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] citeriore e la Spagna ulteriore (197). La Macedonia fu ridotta a provincia nel 148, l’Africa nel 146, l’Asia nel 133, la Gallia Narbonese nel 120 circa, la Cilicia nel 102. Nel 1° sec. a.C., Bitinia e Cirenaica furono cedute a Roma dai loro re ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] lungo sentita come qualcosa di distinto dal resto d’Italia: fu solamente con Ottaviano, nel 42/41 a.C., che la Gallia Cisalpina cessò di essere una provincia e venne aggiunta all’Italia.
L’espansione oltre l’Italia e la creazione delle province
Lo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a supplicare il re. In seguito Carlo Magno di fatto non si uniformò alla relazione proposta da Adriano, intitolandosi re di Gallia, Germania e Italia (ossia le province occidentali del Constitutum), e anzi i teologi di corte, in merito al culto delle ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] il ruolo del cristianesimo fu ben più importante nel rapporto coi franchi, i quali, dopo avere sconfitto il governatore della Gallia romana Siagrio (486), guidati dal re Clodoveo si convertirono al cristianesimo, costituendo di lì a poco il regno dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ; i Germani riuscirono invece a insediarsi nella Romània occidentale, i Vandali in Africa, i Visigoti in Spagna, i Franchi in Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in Italia. L’epoca dal 284 al 602 segna una sostanziale tenuta dello statalismo romano ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] testo descrive un’epifania di Apollo, un dio che non può essere completamente sovrapposto a Sol, che ha, soprattutto in Gallia, spiccate caratteristiche epicorie e che in questo passo si presenta con una corona d’alloro e in compagnia di una Vittoria ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] volte l’imperatore rimanda Atanasio al suo seggio con onore, ma alla fine egli crede ai suoi detrattori e lo esilia in Gallia. Agli occhi del lettore moderno può sembrare che siano stati scelti proprio i due episodi in cui l’imperatore figura come un ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] fu retto da due coimperatori, Galerio e Costanzo, e alla morte di quest’ultimo, nel 306, le legioni della Gallia si schierarono a favore di suo figlio Costantino; al tempo stesso, Galerio concentrò la propria attenzione sull’Occidente. Sarebbe stato ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] G. Brands, H.-G. Severin, Wiesbaden 2003, pp. 285-290. Un bilancio che tiene conto dei più tardi fenomeni anche in Gallia in R. Lizzi Testa, L’Église, les domini, les païens rustici: quelques stratégies pour la christianisation de l’Occident (IVe-VIe ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni della Gallia, apparisse loro romanizzato e parlante lingua latina (antico alto tedesco: Walhisc). Sulla base di questo elemento lessicale si sarebbe formata ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...