BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] le tesi esposte dal B., contro le quali doveva aspramente polemizzare nel 1544 Alessandro Vellutello, controbattuto nel 1592 da GalileoGalilei, che difese il Manetti e il B. in due sue lezioni giovanili di argomento dantesco. Tuttavia il Dialogo ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] , in Via Umberto I. Frequentò l’istituto di fisica in Via Marzolo, oggi dipartimento di fisica e astronomia GalileoGalilei. Tra i suoi professori vi erano Antonio Rostagni, Nicolò Dallaporta, Michelangelo Merlin e Giampietro Puppi.
Si laureò nel ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] New York - London 1964, VII, pp. 52 s., 125 s., 213, 355, 363, 470, 502; VIII, pp. 250, 324, 466; T. Tomba, Gli originali di Galileo nelle opere di F. L., in Physis, VI (1964), pp. 449-453; G. Ongaro, L'opera medica di F. L., in Atti del XX Congresso ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] infinitesimale, Torino 1947; la citata Storia del pensiero filosofico e scientifico, e soprattutto la straordinaria monografia GalileoGalilei, Milano 1956, vero "gioiello di ricerca storica", come l'ha opportunamente definito R. Rambaldi.
Più volte ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] di ferro - collocato nel giardino della fabbrica e recante l'epigrafe capovolta Socle du monde e una dedica a GalileoGalilei, a suggerire che l'intero globo terrestre poggia su esso, arrivando al paradosso dell'appropriazione totale del mondo come ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] alla fisiologia di Claude Bernard –, e un’accurata rivisitazione di una linea del pensiero italiano, da Machiavelli a GalileoGalilei e a Gaetano Filangieri: a questi ultimi Villari aveva dedicato due notevoli saggi nel 1864. Contro il materialismo ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] C. (A. Tassoni, Lettere, Bari 1978, nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amici del C., il più notevole fu GalileoGalilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] G. T., mostra documentario-bibliografica, Modena 1996, pp. 9-38; F. Motta, Copernico, i Gesuiti, le sorgenti del Nilo. Il processo Galilei nella lettura di G. T., in G. T. Miscellanea di studi, a cura di A.R. Venturi Barbolini, Modena 1997, pp. 109 ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] e per la terza volta su quattro dedicata a un membro della famiglia Salviati, Filippo d’Averardo, amico e protettore di GalileoGalilei. Un’edizione accresciuta fino a 308 immagini e 1261 allegorie, destinata a diventare la più letta e utilizzata, fu ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] science and medicine, 2010, n. 6, pp. 567-617; L. Mangani, Vipere a corte: segreti, ricettari e anatomie al tempo di GalileoGalilei e di F. R., in Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, LXXII-LXXIII (2012), pp. 343-355 ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...