ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] anni l'A., che dimorò quasi ininterrottamente a Lucca, collaborò come socio minore all'attività delle compagnie Arnolfini-Franciotti-Gabrieli-Michacli-Penitesi di Anversa e di Lione. A Lucca diresse la società "Iacopo Arnolfini e Lodovico Penitesi e ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio", ovvero le due firme "Ferdinandus - Gabriel Altilius". L'esser quello del 31 agosto 1494 datato "in nemore prope Caesenam" mostra che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] con Bortolo Morosini, nel marzo di quell'anno, ordinava l'arresto e l'esame di tre giovani, Andrea Payn, Bartolomeo Gabrieli e Giovanni de Brondusio, colpevoli di sodomia nei confronti d'un tal Antonio, figlio di Paolo Rabia, studente di un maestro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] una parte.
Dopo la laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli Abbasidi ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] storica, XI (1974), pp. 125 ss.; G. Bandelli, in Quad. di storia, XII (1980), pp. 83 ss., e XIV (1981), pp. 231 ss.; F. Gabrieli, Ricordo di G. D., in Enciclopedia '72, pp. 11 ss. ora in G. Devoto, La parentesi, Firenze 1974, pp. 47 ss.; M. Pani, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Sicilia o alla «storiografia altomedievale italiana», e «anzitutto, per l’Italia meridionale, nei nostri cronisti laici e monastici del IX e X secolo» (F. Gabrieli, Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gli Arabi in Italia, a cura di F ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] Castronovo - L. Giachieri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, ad indicem; M. Gabrieli, I parlamentari mantovani dal 1848 al 1943, Gazoldo degli Ippoliti 1995, ad indicem; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Quarterly, XXVII (1935), 4, pp. 431-435; G. Tanso, G. C., in La pedagogia italiana, III (1936), n. 3 (estr.); F. Gabrieli, Gli ultimi Caetani, in NuovaAntologia, maggio 1969, pp. 48-57; G. Migone, Il regime fascista e le comunità italo americane: la ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] , La svergognata, Firenze 1989; E. Habibi, Le straordinarie avventure di Felice Sventura il Pessottimista, Roma 1990.
Studi critici: F. Gabrieli, Sette fogli del Diwano di Fadwa, in Oriente Moderno (1980), pp. 147-57; G. Canova, La poesia della ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] Emanuele II dal loro carteggio privato, II, La questione Romana 1856-1864, I,Roma 1951, pp. 7 s., 87; F. P. Gabrieli, D. G., in Novissimo Digesto itaL, V, Torino 1960, p. 320; A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...