GHÀZĪ I, re del' ‛Irāq
Francesco Gabrieli
I Nato il 21 marzo 1912. Alla morte del padre Faisal (settembre 1933) salì sul trono di Baghdād, in un momento particolarmente delicato dell'agitata vita politica [...] ‛irāqena, quando da poco era cessato il mandato britannico, ma ferveva il contrasto fra gruppi rivali, orientati pro o contro la stretta collaborazione con la Gran Bretagna. I tentativi del giovane re ...
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ITTIOFAGI ('Ιχϑυοϕάγοι "mangiatori di pesce")
Francesco Gabrieli
È la denominazione che storici e geografi greci diedero in epoca diversa a varie popolazioni costiere dell'Asia Anteriore, dall'Arabia [...] nordorientale alla Gedrosia (odierno Makrān e Belūcistān). Le genti di quest'ultima regione furono soprattutto fatte conoscere al mondo greco dal periplo di Nearco (325 a. C.), e le notizie da questo riportate ...
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HULL, Cordell (XVIII, p. 592)
Vittorio GABRIELI
Nominato segretario di stato per gli Esteri da Roosevelt il 4 marzo 1933, prese parte alla Conferenza economica e monetaria di Londra, nella quale si battè [...] vanamente per una stabilizzazione dei cambî, un abbassamento delle tariffe contro il nazionalismo economico del suo stesso paese. Diresse le delegazioni americane alla conferenza panamericana di Montevideo ...
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MOHAMMED RIẒÀ Pahlawī, scià di Persia
Francesco Gabrieli
Nacque a Teherān, primogenito del futuro Riẓa Shāh (allora Riẓà Khān), il 26 ottobre 1919, e salì al trono di Persia, in seguito all'abdicazione [...] del padre, il 16 settembre 1941. Il 15 marzo 1939 aveva sposato la principessa egiziana Fawziyyah, sorella di re Fārūq, dalla quale ha divorziato nel dicembre 1948; il 3 febbraio 1949 è fortunosamente ...
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Dopo un ventennio di relegazione nell'isola di Réunion, il vecchio ribelle marocchino fu nella primavera del 1947 autorizzato dal governo francese a stabilirsi in una residenza della Francia meridionale. Ma giunto il 31 maggio di quell'anno a Porto Said, su un vapore australiano che lo trasportava appunto in Francia, egli scese a terra e si recò al Cairo, dove aveva chiesto e ottenuto la protezione ...
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HOOVER, Herbert Clark (XVIII, p. 563)
Vittorio GABRIELI
Reagì al New Deal di Roosevelt da lui considerato (Challenge to Liberty, 1934) come una penetrazione socialista nel sistema economico degli S. [...] U. In seguito ad un viaggio in Europa nel 1938, si schierò contro il principio della sicurezza collettiva e predicò il non intervento negli affari europei. Nel 1939 organizzò il Fondo di soccorso per la ...
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LA GUARDIA, Fiorello Henry (App. I, p. 776)
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, morto a New York il 20 settembre 1947. Durante la sua seconda (1937-41) e terza (1941-45) amministrazione quale [...] sindaco di New York svolse una intensa opera di rammodernamento e sviluppo sociale della metropoli, facendo costruire parchi, ponti, centri sanitarî preventivi, biblioteche per ragazzi, alloggi economici, ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] politica e sociale d'Oriente. Di fronte al prepotere di questi due fattori, si è alquanto attenuato il peso, prima determinante per secoli, di quello religioso, onde l'Islàm si è trovato, nella seconda ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] e conta già un'abbondante produzione scientifica e letteraria (ricordiamo i poeti tunisini Khaznedār, ash-Shābī, ecc.).
Bibl.: F. Gabrieli, Correnti e figure della letteratura araba contemporanea, in Oriente Moderno, XIX (1939), pp. 110-121; Zain al ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] con il sorgente moto per l'affrancamento politico del Marocco. Dopo la seconda guerra mondiale, egli venne perciò in contrasto con le autorità francesi del Protettorato, che gli imposero nel 1951 la sconfessione ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...