Scià di Persia della dinastia dei Qāgiār, nato nel1771, morto nel 1834 dopo 38 anni di regno. Succeduto nel 1797 allo zio Aqā Muḥammad Shāh, tentò con varia fortuna di destreggiarsi secondo gli eventi della situazione europea, prima cercando l'appoggio di Napoleone, poi ravvicinandosi all'Inghilterra, per difendersi soprattutto dalla penetrazione russa che nel 1813 gli tolse la Georgia. Battuto definitivamente, ...
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MAYY
Francesco Gabrieli
. Pseudonimo di Maryam Ziyāde, scrittrice araba cristiana nata a Nazaret nel 1895, morta al Cairo il 22 ottobre 1941.
Di raffinata educazione occidentale, e dotata di viva sensibilità [...] ed esperta maestria nella lingua araba, seppe esprimere in saggi, in poemetti in prosa, in capricci e fantasie, un suo tenue mondo lirico d'impronta decisamente moderna (Pensieri di una fanciulla, Tra ...
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GHAZAL
Francesco Gabrieli
. Nome di una forma metrica molto usata nella letteratura persiana, e, per suo influsso, in quella turca classica e indostana. Consiste in una serie da quattro a quindici [...] versi (emistichi) di cui i primi due, il quarto, sesto, ottavo, ecc., hanno la medesima rima (aa ba ca da, ecc.). L'ultimo verso contiene spesso il nome poetico (takhallus) dell'autore. Il soggetto è prevalentemente ...
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GARCIA GOMEZ, Emilio
Francesco Gabrieli
Arabista, nato a Madrid il 4 giugno 1905, professore in quella Università. Allievo dell'Asin Palacios, si è dedicato soprattutto allo studio della poesia e letteratura [...] araba di Spagna, unendo a una salda preparazione storico-filologica uno squisito gusto letterario.
Opere principali: Un texto árabe occidental de la leyenda de Alejandro, Madrid 1929; Poemas arábigo-andaluces, ...
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ḤUSAIN Kāmil
Francesco Gabrieli
Figlio del khedive Ismā‛īl, nato il 21 novembre 1852, morto al Cairo il 9 ottobre 1917. Allorché il 19 dicembre 1914, in seguito all'entrata della Turchia in guerra accanto [...] alle potenze centrali, gl'Inglesi deposero il nipote di lui ‛Abbās Ḥilmī II dalla carica di khedive e proclamarono il protettorato sull'Egitto, Ḥ. fu nominato sultano d'Egitto. Regnò per meno di tre anni. ...
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Uomo politico egiziano, nato intorno al 1890. Presidente del consiglio nel 1936, poi capo del gabinetto reale, formò il suo secondo ministero nell'agosto del 1939. Dopo l'intervento italiano in guerra, cercò di far prendere all'Egitto un atteggiamento di assoluta neutralità in contrasto con gl'interessi britannici e con parte dell'opinione pubblica egiziana. Dovette perciò dimettersi nel giugno 1940. ...
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FURUGHI, ‛Alī
Francesco Gabrieli
Uomo politico e letterato persiano, nato a Teheran nel 1883, morto nel gennaio 1943. La sua carriera politica culminò con la presidenza del consiglio negli anni 1932-35 [...] e 1941-42; tale suo secondo ministero fu formato al momento dell'invasione anglo-russa in Persia (agosto 1941) e durò in carica sino al marzo del 1942, fronteggiando una situazione difficilissima. Fu poi ...
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LAILÀ e MAGNŪN
Francesco Gabrieli
. Titolo di varî poemi epico-romanzeschi della letteratura neopersiana e turca (il primo e più celebre è quello del persiano Niẓāmī) che narrano lo sfortunato amore [...] del poeta arabo preislamico (figura probabilmente leggendaria), Qais ibn al-Mulawwaḥ soprannominato Maǵnūn ("il pazzo, l'invasato") per la bella sua compagna di tribù Lailà. La poetica leggenda erotica ...
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VARDANE
Francesco Gabrieli
. In iranico Vardān, re partico, che regnò dal 42 al 45 d. C., contrastato dal rivale Gotarze. Nel 43 domò la ribellione di Seleucia sul Tigri, che dové piegarsi nuovamente [...] all'obbedienza dell'impero partico. Dei preparativi per una guerra con Roma, da lui compiuti, non ebbero esito. Cadde nel 45 assassinato, lasciando libero il trono al rivale. Un altro Vardane fu il figlio ...
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RŪDAGĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta persiano nato a Rüdag in Transoxiana negli ultimi decennî del sec. IX d. C., e vissuto alla corte dei Sāmānidi di Bukhārā. È la prima personalità poetica di rilievo [...] della sorgente letteratura neopersiana. Della vastissima sua opera ci restano una cinquantina di poesie liriche, e vari frammenti, conservatici in un'opera lessicografica, della versione che egli fece ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...