L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] tumulto / una casa apparì sparì d’un tratto», vv. 4-5) e in ➔ GabrieleD’Annunzio (in Alcyone: «Tutto ignori / immagine di sospensione spazio-temporale, come in ➔ Eugenio Montale («anello d’una / catena, immoto andare» e «degli tzigani è il rombo ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] di rime sdrucciole. Nell’Acerba, poema ‘scientifico’ di Cecco d’Ascoli (m. 1327) composto immediatamente dopo la Commedia, l’ ” di ➔ Giosuè Carducci, Canzoni delle gesta d’Oltremare di ➔ GabrieleD’Annunzio. Il metro è stato rivisitato più volte da ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] Charles Swinburne (in Poesie e ballate, 1866) e, sulla medesima falsariga ‒ di una Fedra ubriaca d'amore e di lussuria ‒ da GabrieleD'Annunzio (1909), nonché, in chiave psicologica e più introspettiva, dallo spagnolo Miguel de Unamuno (1910). ...
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Scrittore italiano (La Spezia 1884 - Milano 1971). Fondò nel 1911 la rassegna d'arte e di letteratura L'Eroica, e più tardi l'omonima casa editrice; ha pubblicato numerosi volumi di narrativa (La siepe [...] , 1928; Un uomo, 1934; Luci nella notte, 1953, ecc.), di poesia (Il poema del mare, 1928, ecc.) e di saggistica (GabrieleD'Annunzio, 1923; Come visse e come morì Vittorio Locchi, 1937; Pascoli, 5 voll., 1937-1955; Vita di Guglielmo Massaia, 2 voll ...
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Scrittore e ingegnere (Avezzano 1891 - Roma 1973). Pubblicò alcuni romanzi e racconti (Il mondo senza pace, 1921; Nicewò, 1923; La Panarda, 1925; ecc), ma di lui si ricordano specialmente due ampie biografie: [...] L'Arcangelo: vita e miracoli di GabrieleD'Annunzio (1931); L'uomo segreto: vita e croci di Luigi Pirandello (1932; nuova ed. 1962). ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] (Bari 1907); ha pubblicato un ampio saggio su Gabrieled'Annunzio (Napoli 1912), fondamentale nella storia della critica dannunziana costante del tono poetico; e insieme a porre le premesse d'una storia della poesia come dialettica di forme poetiche e ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] e di trascrivere il suo ritmo proprio e individuale, invece d'indossare un'uniforme tagliata in precedenza che lo riduce a non dominante.
Tale carattere ha anche il verso libero di Gabrieled'Annunzio, il primo ad adottarlo in Italia, dapprima in In ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli GabrieleD'Annunzio pubblicò sul «Corriere di Napoli» L'innocente, e sullo stesso e su altri giornali locali le Elegie romane e il Poema ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] maggiore assiduità affollano le tribune degli stadi o dei campetti di periferia, sono sotto le corde del ring (già GabrieleD'Annunzio nei taccuini aveva riversato, per frammenti quasi di 'diretta', le fasi salienti del celebre incontro di boxe fra ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e dedicarsi ad altre categorie narrative.
Altre occorrenze
Nel 1907, vent’anni prima del saggio longhiano su Piero, Gabrieled’Annunzio dedica agli affreschi di Arezzo la prosa Il secondo amante di Lucrezia Buti, poi inclusa nelle Faville del maglio ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...