ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] con G. Palanti e R. Camus, cui seguirono, per lo stesso istituto, i quartieri Fabio Filzi (1936), Gabrieled'Annunzio ed Ettore Ponti (1939), Nazario Sauro e Costanzo Ciano (190), con i medesimi collaboratori. Nessuno degli interventi progettati ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] lettere (110 e lode) all'università di Torino, discutendo con V. Cian e C. Calcaterra una tesi sugli esordi di GabrieleD'Annunzio; nel 1941 la rivista fiorentina Argomenti, diretta da Alberto Carocci, iniziò a pubblicarla a puntate col titolo Nostro ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , il C. fu ostilissimo sempre, e in ispecie personalmente a don Sturzo: non meno, d'altronde, che all'avventurismo Politico, fumano e postfiumano, di GabrieleD'Annunzio). Non esitò, pertanto, a proporre, in un articolo del 22 giugno 1922, l ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] al Mare (Di Tizio, 2007, pp. 69-74). A questo stesso periodo dovrebbe anche risalire la sua amicizia con GabrieleD’Annunzio, il quale, nel 1880, ancora diciassettenne entra a far parte del cosiddetto cenacolo michettiano: sodalizio mai interrotto e ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] ’, letterario ed elitario, ampliandone la fruizione e destinandola a un più vasto pubblico.
Dopo aver conosciuto GabrieleD’Annunzio nel 1894, raccolse i frutti della notorietà con una fortunata inchiesta destinata a lasciar traccia (Alla scoperta ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] Spiritismo nell'antica casa di U. Betti, la novità La bugiarda di D. Fabbri, nel quale era evidente, accanto al gusto per la riesumazione regie da studio della Fiaccola sotto il moggio di GabrieleD'Annunzio (9 aprile) e degli ormai collaudati Sei ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] mia vita (ibid. 1964) fittamente postillata. Negli anni Settanta, tuttavia, le sue energie furono assorbite dalla figura di GabrieleD’Annunzio, intorno al quale condusse insieme a Roncoroni una minuziosa ricerca biografica, sfociata in unaVita di ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] per il secondo anno consecutivo il Gran premio della montagna. Dominatore della Riva del Garda-Gardone Riviera, venne premiato da GabrieleD’Annunzio, che gli consegnò una medaglia e in suo onore fece sparare 21 colpi di cannone dalla nave «Puglia ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , saranno poi raccolti nel volume La nuova Germania, Milano 1909). Nel 1909 vide la luce a Napoli il saggio GabrieleD'Annunzio, che, pur con l'indicazione dei molti limiti dell'arte dannunziana e l'implicita proposta di superamento di questa, è ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Arcais, Ugo Fleres, Giustino Ferri. Fu però con Gandolin e, soprattutto, Edoardo Scarfoglio e GabrieleD’Annunzio che allacciò più stretti rapporti di amicizia.
L’esordio poetico ufficiale di Pascarella risale al luglio dello stesso anno, allorché su ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...