LATERITE
Luigi COLOMBA
. Questo nome, dato anticamente da Buchanan a una varietà di lehm argilloso usato in India per la fabbricazione di laterizî, è attualmente adoperato per indicare alcuni particolari [...] della formula Al(OH)3; provengono da rocce molto ricche in allumina e specialmente da sieniti nefeliniche, da gabbri e da graniti, hanno una struttura finemente cristallina derivante da un intreccio di laminette d'idrargillite formatasi a spese ...
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HALMAHERA ("la grande isola", o Djailolo, Gilolo; A.T., 93-94)
Riccardo Riccardi
La più grande delle isole Molucche (v.) e la più settentrionale di esse dopo Morotai, che è, peraltro, una sua dipendenza. [...] , affondarono le parti meno elevate e diedero all'isola la forma attuale. L'imbasamento di Halmahera è formato da gabbri, peridotiti e serpentine; su queste rocce si adagia una spessa coltre di calcari mesozoici e di sedimentazioni terziarie (calcari ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] che costituiscono nuclei di composizione anomala; b) da zonature, in letti alternati più chiari e più scuri (fenomeni frequenti nei gabbri); c) dal graduale passaggio da una famiglia di rocce a un’altra nell’ambito di uno stesso massiccio eruttivo; d ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] ha uno spessore medio di oltre 3000 metri, ed è costituito da scisti quarzitici, argilloscisti scuri e finanche neri, con gabbri e diabasi, e che contiene grandiosi giacimenti di minerale di ferro. Questa serie è anche nota col nome di serie di ...
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In geologia, corpo magmatico intrusivo di forma, grandezza e giacitura varie, costituito da rocce cristalline derivanti dal consolidamento di magma entro la crosta terrestre. La giacitura di un p. è concordante [...] gabbrica (da ultramafiti ad anortositi). Esistono tuttavia p. formati anche da altri tipi di rocce: dioriti, monzodioriti, gabbri, sieniti ecc. La messa in posto dei p. all’interno della crosta terrestre è fortemente controllata dai rapporti di ...
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GEORGIA AUSTRALE (A. T., 151-152)
Wallace E. Whitehouse
Isola dell'Oceano Atlantico meridionale, che fa parte delle dipendenze delle isole Falkland (v.). È situata a 54° S. e a 37° O., ed ha una superficie [...] ESE. a ONO. per 140 km. ed è attraversata dalla Allardyce Range, costituita essenzialmente di scisti cenozoici iniettati di sieniti, gabbri e basalti e alta al massimo 2500 m. (M. Paget); sui suoi fianchi si aprono circhi e valli, un tempo riempite ...
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roccia
ròccia [Der. del fr. roche, dal lat. rocca] [GFS] Nella geologia, aggregato di una (r. omogenea) o più (r. eterogenea) specie di minerali che, in masse più o meno grandi, costituiscono la crosta [...] una classificazione in base al contenuto di SiO₂ (tra parentesi, in %): r. acide (>62), quali graniti e rioliti; r. intermedie (62÷56), quali quarzodioriti e andesiti; r. basiche (55÷45), per es. gabbri e basalti; r. ultrabasiche, o ultrafemiche ( ...
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. Il nome di diabase fu dato per la prima volta da Alessandro Brongniart (1807) alle cosiddette Grünsteine degli antichi geologi tedeschi, che R. J. Haüy aveva chiamato dioriti. In tempi più recenti J. [...] , amigdaloidi, sono le cosiddette spiliti della Carnia. Diabasi, più o meno alterati, sono pure il cosiddetto gabbro verde e il cosiddetto gabbro rosso degli autori toscani, diffusi in Toscana, in Liguria e nell'Emilia, in associazione con serpentine ...
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Composizione chimica: Ca(B.OH) SiO4. Caratteri morfologici: La datolite cristallizza nel sistema monoclino classe prismatica. Rapporto parametrico: a : b : c = 0,6329 : 1 : 0,6345; β = 90°9′ (Dauber). [...] associata a prehnite, zeoliti, calcite, ecc., e sotto forma di vene e druse entro rocce eruttive basiche: diabasi, gabbri, melafiri, chersantiti, ecc. Al gruppo della datolite appartiene la Homilite che, secondo Groth, sarebbe derivata da 2 molecole ...
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TOGO (A. T., 109-110-111)
Riccardo RICCARDI
Francesco LEMMI
Riccardo RICCARDI
Walter HIRSCHBERG
Territorio dell'Africa occidentale, già colonia germanica. È una striscia di territorio che dalla [...] 1000 m. nel Monte Agu, punto culminante di un complesso di montagne formate da scisti cristallini, quarziti, graniti, gabbri e arenarie paleozoiche e cretaciche. Procedendo ancora verso nord il terreno ridiscende, e l'estrema parte settentrionale del ...
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gabbro
s. m. [prob. lat. glaber «glabro», attraverso il sign. ant. di «terra incolta, sterile»]. – Roccia eruttiva intrusiva a struttura olocristallina granulare a grana media o grossa, costituita essenzialmente da un plagioclasio basico,...
porfirite
s. f. [der. di porfiro]. – In petrografia, termine generico indicante una roccia effusiva paleovulcanica (corrispondente a una diorite, a un gabbro o a un diabase), a struttura distintamente porfirica, derivata da magmi dioritici...