Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sul colore e la libera pennellata (G. Assereto, G.A. De Ferrari, B. Strozzi, G.B. Castiglione). La decorazione monumentale, non esente da influenze veneto-emiliane, è rappresentata da V. Castello, G.B. Carloni, D. Piola e G. De Ferrari.
Le idee del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello di Coca. Strettamente dipendente dalla Francia è la grandiosa decorazione plastica dall’Italia: I. Amigoni, C. Giaquinto e, specialmente, G.B. Tiepolo (coi figli Lorenzo e Gian Domenico) e A.R ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] minori. L’unità economica del sistema feudale fu il castello (manor), l’unità politica fu costituita dal feudo del sollevato ampie critiche per il rischio di isolamento cui sottopone la G.B. e per la frattura che ha aperto all'interno dell'eurozona ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] numerosi pittori stranieri, fra cui gli italiani G.B. Lampi e B. Bellotto, ma non mancarono polacchi, specialmente ritrattisti rilievo fu svolto anche dalla cappella dei Rorantisti del castello di Wawel, a Cracovia.
Il melodramma barocco italiano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] .
Tra i resti di antichi monumenti emergono parti del castello di Nitra (8°-9° sec.), località dove sorse rococò sono Palazzo Appónyi (1761-62) e il palazzo realizzato da G.B. Martinelli (1753); Palazzo Grassalkovich (J. e A. Mayerhoffer, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli Scalzi, a S. Salvador, alla Scuola si può dire, quattro lunghe serenate amorose e gelose d'un Castellano a una Cate della contrada dei Birri, con l'aggiunta poi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] preso parte attiva alle rappresentazioni del Ducale sono G. B. Sammartini, G. B. Lampugnani, G. F. Brivio, Piazza, C. Monza: attive e di ogni ben di Dio, dopo il 1630. Onofrio Castelli da Terni, che si trovò a Milano nel cuore della peste, lasciò ...
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Critico letterario, nato a Borgosesia, Vercelli, il 20 giugno 1882; prof. nelle univ. di Cagliari (1928-35), Palermo (1935-36), Milano (1936-37), Catania (1937-39), Pavia (1939-52). Presidente dal 1952 [...] da quel Centro.
È autore di varî studî critici, tra i quali i volumi: G. B. Bazzoni, contributo alla storia del romanzo storico italiano, Città di Castello 1906; Avventurieri della penna nel 600, Firenze 1924; Saggi e ricerche di storia letteraria ...
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Letterato, nato a Fourneaux (Savoia) il 25 ottobre 1879; dal 1903 professore di letteratura italiana nell'università di Friburgo (Svizzera). Appartenne (1910) al primo Consiglio centrale del partito nazionalista. [...] e nazionali.
Autore di novelle (Il pazzo che dorme, Città di Castello 1907; La faccia che non capisce; Milano 1920), di romanzi ( 1909-11; Processi e rappresentazioni di scienza nuova in G. B. Vico, Friburgo-Milano 1911; La letteratura italiana e i ...
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GADDA, Carlo Emilio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 14 novembre 1893. Laureato in ingegneria, esercitò per alcuni anni la professione, mentre veniva affermandosi (intorno al 1930) fra gli [...] Nei suoi libri (La Madonna dei filosofi, Firenze 1931; Il Castello di Udine, ivi 1934; Le meraviglie d'Italia, ivi dell'espressionismo e del surrealismo.
Bibl.: B. Tecchi, Maestri e amici, pescara 1934, pp. 199-205; G. Devoto, in Annali della Scuola ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...