BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] del collegio e seminario di Città di Castello: carica che tenne per oltre un devoto.
L'attività letteraria del B. è legata essenzialmente a un .; G. Curzio, Orazio in Italia, Catania 1913, ad Indicem;G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1934, p. 413; G. ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] opere come l'Intelligenza del Compagni. Ma il B. si fondò soprattutto sulla scienza popolare, mescolando argomenti un popolano fiorentino del sec. XIV, a cura di G. Giannini, Città di Castello 1898; Thesaurus Ruberti…, a cura di E. V. Ferrario ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] , pubblicò una raccolta di versi, Pervigilium (Città di Castello), parte dei quali travasò nei Carmi italici comparsi nel 1928 R. B.,Cava dei Tirreni s. d.; Id., Il frammentismo nella letteratura italiana del Novecento, Roma 1950, pp. 237 ss.; G. De ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] materno, F.M. Grotto, ottenne dalla corte estense il governo del castello di Castellerano e, successivamente, di quelli di Bagnara e Massa dei di Rovigo.
Bibl.: A. Lazzari, La cronaca domestica di B. C. (manoscritto della "Concordiana" di Rovigo) con ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] Diomede Borghesi, II, Padova 1584, pp. 43 s., 53 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753 , Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, p. 95; A. Salza, recens. a L. Frati, Rime inedite ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...