ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , e che soltanto dopo aver fatto il suo massiccio castello pensasse agli adornamenti. Avuta D. l'idea che ai Firenze 1912, e la prefazione di F. Ercole alla versione italiana di G.B. Siragusa, Palermo 1923; e v. anche le opere già indicate per ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] rinunziare alle sovrastrutture o a ridurle in un castello laterale, dove sono raccolti gli accessori che e Campagnoli, La navigazione aerea dai primi agli ultimi tentativi, Bologna 1877; G. B. De Toni, Leonardo da Vinci e il problema del volo, in L ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] Bologna 1921; U. Fracassini, Il misticismo greco, Città di Castello 1922; J. W. Hauer, Die Religionen, I, Das delinquere, in Rivista di diritto e procedura penale, VIII, p. 392; G. B. Impallomeni, Il codice penale italiano, I, Firenze 1890, p. 292; ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] del reato, in Scritti giur., Roma 1932; G. Del Vecchio, La filosofia del diritto, 2ª ed., Città di Castello 1932, p. 245 segg.; R. A. Brock, Das negative Vertragsinteresse, Berlino 1902; Staudinger, Komm. B. G. B., 8ª ed., Berlino 1908, II, 1, p. 230 ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il padre a Udine, a Gorizia e a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i Commedie di C. G. Avv. Ven., Venezia, G. B. Pasquali 1761-1778: voll. 17, commedii 68. Ed. prediletta dal G., arricchita di prefazioni ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] e P. Dalla Volpe di Bologna. Grandeggia sulla fine del secolo il nome di G.B. Bodoni (v.); e a Milano, sotto il reggimento del Melzi d'Eril e iniziata da S. Lapi di Città di Castello, dai rendiconti scientifici e dai periodici specializzati alla ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] F. Filomusi Guelfi, Enciclopedia giuridica, Napoli 1910; G. B. Impallomeni, Istituzioni di diritto penale, Torino 1911; in margine), Città di Castello 1924; U. Spirito, Storia del diritto penale italiano, Roma 1925; G. Salvioli, Storia della ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , Megalopoli, Olinto (40-50.000 ab. circa dal sec. IV), Megara; b) nella Grecia asiatica: Alicarnasso, dal sec. IV, Efeso (poco meno di 10 G. Münter (Die Geschichte der Idealstadt, in Städtebau, 1929) Dürer ha voluto dare la pianta di un castello ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] decime in brevissimo tempo. Il comune e il vescovo di Castello giunsero all'accordo che il comune avrebbe versato 12.000 Marca trevigiana e veronese (secoli XIII e XIV). Sulle tracce di G.B. Verci. Atti del convegno Treviso 25-27 sett. 1986, a ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sue lezioni (il Comune gliene pagava l'affìtto) fu il castello dei Famigliati, situato in via Santa Maria nei pressi del s. 3, VI, 4-5 (1925), pp. 541 s.; G. L. Barni, B. da Sassoferrato ed il problema del limite della giurisdizione sul mare, in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...