BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di costruire castelli a San Casciano e a Capolona.
Alla pressione tributaria del B., che trovava Paris 1911, ad Indicem;D. Velluti, Lacronaca domestica, a cura di I. Del Lungo e G. Volpi, Firenze 1914, pp. 19, 38, 70, 142, 161, 169, 294; Diplomatari ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] F., vana la missione a Vienna dei conte Luigi Castelli Montiglio, pur gradito a Leopoldo I, ché Vincenzo Gonzaga 1987, pp. 378, 380 s.; III, Venezia-Mestre 1988, pp. 172, 174; G. B. Vico, Scritti storici, a cura di F. Nicolini, Bari 1939, ad vocem;L. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] bensì la mano plebea di servitori) spinsero il G. a ritirarsi nel castello di Gesualdo, dove rimase per circa un anno di gran lunga maggiore fu l'attenzione prestata a G.B. Guarini, del quale il G. musicò otto testi (talora in forma abbreviata: per ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] fedele alla casa Borbone - si era trasferita a Leognano, castello baronale dei Civico, per sfuggire alle truppe austriache che, il Fortis, con l'ab. Gaetano Marini ed il conventuale G. B. Bonelli.
Si avvaleva anche dei materiali, già raccolti per la ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] da G. Bottari come opere del Cavalca. Questa affermazione fu radicalmente smentita dal domenicano G. B. ibid., XXXVIII (1921), pp. 288-295; C. Naselli, D. C., Città di Castello 1925 (rec. di E. Rho, nel Giorn. storico della lett. ital., LXXXVIII [1926 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castello di vetro riflette, deformandole, le immagini di tutti C. Trabalza, Studi e profili, Torino 1903, pp. 191 ss.; G. B. Pellizzaro, Echi danteschi e petrarcheschi nella traduz. dell'"Eneide" di A ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] G. B. Ciotti e G. Britano) all'inquisitore veneto fra' Gabriele da Saluzzo: la sera stessa il B. veniva prelevato dagli sbirri e condotto alle carceri di S. Domenico di Castello le sillogi antologiche in Opere di G. B. e di Tommaso Campanella, a ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] eseguite a Firenze opere di G. Paisiello, G. M. Rutini, P. Anfossi, G. B. Pergolesi, nonché L'Armidaabbandonata di apprezzabili. Nell'estate 1808, ospite della contessa de Caraman nel castello di Chimay, acconsentì a scrivere una Messa in fa magg. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del 1497 il F. mandò alcuni suoi aiuti alla villa di Castello per eseguire alcune decorazioni per le quali, il 3 luglio, era l'opera del F. è stato fatto da J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle nelle varie edizioni di ANew History of Painting in Italy, II ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] legato per ottenere da Roberto di Gaugy la restituzione del castello di Newark al vescovo di Lincoln. Nei mesi di luglio illustri, III, Torino 1783, p. 297; G. Lampugnani,Sulla vita di G. B. patrizio vercellese..., Vercelli 1842; C. Arborio Mella ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...