CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] del Ranke (per lei il marito fece costruire il castello chiamato dal suo nome Charlottenburg, a Berlino) compositrice posto.
La sua reputazione come direttore d'orchestra dettò a G. B. Zappi, arcade imolese, quasi suo conterraneo, una descrizione che ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] successo dalla Grisi e da Tamburini, Labiache e Mario (G.B. De Candia) al Théâtre-Italien nel gennaio 1843, in Napoli, teatro S Carlo, 12 genn. 1829); Elisabetta al castello di Kenilworth o Il castello di Kenilworth, opera seria in tre atti (libr. di ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] bensì la mano plebea di servitori) spinsero il G. a ritirarsi nel castello di Gesualdo, dove rimase per circa un anno di gran lunga maggiore fu l'attenzione prestata a G.B. Guarini, del quale il G. musicò otto testi (talora in forma abbreviata: per ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] eseguite a Firenze opere di G. Paisiello, G. M. Rutini, P. Anfossi, G. B. Pergolesi, nonché L'Armidaabbandonata di apprezzabili. Nell'estate 1808, ospite della contessa de Caraman nel castello di Chimay, acconsentì a scrivere una Messa in fa magg. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] molte sue composizioni furono date in seconda esecuzione in castelli e chiese boemi e moravi, subito dopo la , A. C., in Allg. Deutsche Biogr., III, Leipzig 1876, pp. 693 ss.; G. B. Martini, Carteggio inedito, Bologna 1888, pp. 71 s. (lett. di L. A. ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] a lui indirizzato: Discorso… mandato a G. C.… sopra la musica antica e 'l cantar bene (in G. B. Doni, De' trattati di musica 'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, pp. 33 s., 36 ss., 53, 60, 62 ss., ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] violinisti P. Nardini e F. Manfredi e il violista G. G. Cambini, con i quali egli formò in seguito forse musica, dal palazzo reale. Al B. non rimase che seguire il suo protettore don Luis nella sua residenza del castello di Las Arenas, quando l' ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dei padri somaschi a S. Antonio di Castello. Successivamente, in età compresa fra i diciassette An essay on musical expression, London 1752, pp. 100-103; G.M. Mazzuchelli, Vita di B. M., in Memorie per servire all'istoria letteraria, Venezia 1757, ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] dove il padre acquistò delle proprietà e - forse - un castello a Modica; infine si spostò verso l'Italia settentrionale. dic. 1823 la C. giunse a Londra dove l'impresario italiano G. B. Benelli l'aveva scritturata (sembra per la cospicua somma di 1. ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] Vespetta e Milo, libretto di S. Stampiglia, Dresda, teatro nel castello, 25 ott. 1717, in collab. con A. Scarlatti; il Gioseffo, che interpreta i sogni, oratorio in due parti, poesia di G. B. Neri, 1736 (ms. 18-165).
La sua produzione di carattere ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...