Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] . Davy nel 1808. Si prepara per elettrolisi del cloruro di c. fuso o per riduzione dell’ossido di c. con alluminio in storte di acciaio al di c. è valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] se ne spoglia. Nelle Angiosperme invece l’esina non è continua o almeno non è uniformemente ispessita: essa presenta di solito un certo questo giungerebbe nell’ovulo, nel quale si svilupperebbe. G.B. Amici dimostrò (1822) che avviene il contrario ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] originaria forma ovale si appuntisce e si assottiglia creando il tipo normanno o a mandorla. Nel 13° e 14° sec. lo s. del punto d’onore, G il fianco destro, H il cuore, I il fianco sinistro, K il punto destro del bellico o ombelico, L il bellico, ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] umani normali sono contenuti circa 31 g di e. per 100 ml di globuli rossi, corrispondenti a circa 13,5-15 g di e. per 100 ml da vari tipi di mutazioni a carico dei geni per la globina α o per la β. Tali mutazioni sono, per es., delezioni di parte del ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] ; numerosi sono anche i maestri conosciuti solo con i loro monogrammi o del tutto anonimi. A Dürer si devono anche, oltre a i Carracci e Villamena; nel 17° sec., S. della Bella, P. Testa, G.B. Castiglione, S. Rosa.
In Francia (dove nel 16° sec. l ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] ’età moderna, apparsa nel 1640 con il titolo Geographia Blaviana o Theatrum orbis terrarum sive Atlas Novus, che arrivò a comprendere 1940 realizzò l’Atlante fisico-economico d’Italia, diretto da G. Dainelli, e dal 1989 ha pubblicato, insieme con il ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] come N. Cusano, M. Ficino, P. Pomponazzi, L. Valla, G. Bruno e T. Campanella, le problematiche dibattute in Francia da quello . 1; a in fig. 3); si ha un accoppiamento stabile (o con interferenza) quando, prima dell’accoppiamento, le zone di t. sono ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] ,3 °C; è poco solubile in acqua (circa 0,3 g/l), facilmente solubile in numerosi solventi organici (alcol, etere, benzene , sotto forma di ioduri, viene addizionato all’acqua potabile stessa o al sale da cucina in modo da evitare, agli individui che ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] variabile presente al di sotto di aree vulcaniche, in una zona più o meno profonda, in cui il magma, durante la sua fase di , che la utilizzò per l’osservazione dell’eclissi solare del 1544, in G.B. della Porta (1558), in D. Barbaro (1568). Le sue ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] (l’uomo normalmente in 24 ore ne elimina 15-35 g) perché per questa sostanza, a eccezione dei casi di gravi , essendo questa la forma più idonea per la conservazione in magazzino o nei sacchi, e che possiede la massima fluidità per la distribuzione ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...