GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] Grecia. Oltre al recupero dei beni di famiglia e alla dotazione della certosa, il G. anticipava somme di denaro all'Acciaiuoli anche per l'acquisto di armature da giostra o di regali preziosi, ma soprattutto per l'arruolamento di fanti e cavalieri da ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] commerciale, dalla qualità privilegiata delle persone o dal valore dell’oggetto del contendere. degli Intronati, Fondo Marzucchi, A.I.41, ins. 91; V. Salvagnoli, Elogio di G. P., Firenze 1838; E. Poggi, Storia d’Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846 ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] risolvere i problemi del Regno. La Selva Bruzia o Sila, come più comunemente veniva detta, era una Parigi: carteggio 1792-1832, a cura di R. Froio, Napoli 1997, pp. 66, 112-114; G. Misarti, G. L., in La Fata morgana, 1843, n. 22, pp. 174 s.; n. 23, pp ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] prevalente capitale inglese che si offriva di acquistare tutto o parte del prodotto ad un prezzo prefissato. Il -1906, I, Milano 1974, p. 203 n.; II, Milano 1976, p. 157 n.; G. Speciale, Storia de L'Ora, Suppl. de L'Ora, 12 maggio 1976; R. Trevelyan, ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] regime o che potevano comunque costituire una fazione di opposizione. Nell'aprile 1413 il G., accusato e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. Inventario, a cura di G. Orlandelli, Roma 1954, ad ind.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] operato non tanto in proprio quanto piuttosto in "compagnia" o alle dipendenze di altri maggiori mercanti lucchesi. Si ha temps jusqu'à nos jours, III, Genève 1836, p. 97; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, in Archivio storico italiano, X ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] mafiose, proponendo al Sella di inviare al confino o in colonia penale alcune migliaia di notori malavitosi. Il 14 luglio 1865, in gara con l'inglese lord E. Whymper, il G. fece iniziare la scalata del Cervino alle guide, in attesa, come era prassi ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] determinati luoghi e di ritenerne l'importo a saldo o garanzia.
La compagnia dei B., trasformata e Moyen Age, Paris 1952, pp. XII-XIV, XXXIII, XXXV, LIV, LXIV; G. Martini, Siena da Montaperti alla caduta dei Nove (1260-1355), in Bullett. senese ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] imprenditori.
In seguito alla morte prematura della moglie, nel 1802, il G. sposò in seconde nozze, il 5 ott. 1806, Anna Londei, corso degli anni altri diversi contratti nei quali il G. figura da solo o in società con altri; tra questi si segnalano ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] impianti, i crediti, ma col divieto di vendere o dividere l'asse patrimoniale (e soprattutto la stamperia) nel primo ventennio del '500. Bologna 1959, pp. 68-80; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...