FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] con sicurezza è che il primo maestro del F. fu Giovanni Maria Bolino e non G.L. Bernini o Pietro da Cortona, come si dava per cefto dal Coudenhove Erthal (1930) in poi.
G.M. Bolino, testimoniando il 10 genn. 1663 circa lo stato libero del F. ai fini ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] respinse con irritazione le sue proposte (incontro dei papi, o almeno di loro plenipotenziari, in luogo neutrale, e assicurazione in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. 288-294; Cronache di Ser Luca Dominici, I, Cronaca della ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 99/92, 99/93, 99/94; Archiviolo, bb. 212-342; A. Gualdi [G. Leti], La vita di donna Olimpia, Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I a cura di L. Mascilli Migliorini, Roma 1992; T.Ó. Hannracháin, Vatican diplomacy and the mission of Rinuccini to Ireland ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] uno che aveva "perduto tutto". Nonostante le relazioni intrecciate con i molti italiani insediati stabilmente o temporaneamente nella capitale francese, come il matematico G. Libri, A. Peyron, T. Mamiani, C. Botta, e con esponenti di primo piano del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o vicini a quelli che egli aveva applicato a Roma. Tutto ciò L. Bulwer, poi nell'opera di Wagner e nel dramma di G. Mosen (1842), un eroe della libertà. La prima monografia scientifica ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] B. C., Berlin-Fiedenau 1943; L. Berra, Una spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209-222; A. K. e F. Querenghi, La psiche diB. C., Bergamo 1913), si vedano O. Bacci, C. prosatore, in Rass. naz., 16 ott. 1896, pp ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del re: i fratelli Sforza Maria e Ludovico, autori del suo tentato assassinio.
Di attentati alla propria vita, veri o presunti, G. ne aveva subiti sin dalla sua ascesa al governo, il più clamoroso risultava quello portatogli da "uno balestrero da ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 112, 114; f. 51, nn. 27, 29-38, 40-44; Urbino, Classe I, Div. G., filza CCLXV, c. 240r; Med. del Principato 515, f. 458r; Med. 518, ff. 323r, Giovanni della Casa Carlo Gualteruzzi, a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, ad Indicem; ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] generale. Tra le opere sui Borboni cfr. G. La Cecilia, Storie segrete o misteri della vita intima dei Borboni di Napoli 337-53, 493-515; XLII (1917), pp. 184-221 e M. G. Maiorini, La reggenza borbonica (1759-1767), Napoli 1991. Sull'opera dei governo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] pp. 61, 347, 412; II, Milano 1741, pp. 183, 237;G. Fontanini, Bibl. dell'eloq. italiana...con le annotaz. del sig. A. , LIX, LXIII s., 278; G. Mazzatinti, Inventari, XLVI, p. 195; L, p. 15; LXXVIII, p. 125; P. O. Kristeller, Iter italicum, I, pp ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...