CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] argomenti, che non rientravano o non rientrano ancora nell'edizione nazionale. Rinviando a Romeo per i minori apporti, si segnalano i più cospicui: E. Visconti, C. agricoltore, Firenze 1913 (carteggiocon G. Corio); Nouvelles lettres inédites, Torino ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] convegno studi su Umanesimo e Cristianesimo, Firenze 1963, pp. 71-76; G. M. Bertini, Nota sul linguaggio di C. da S. e di ibid., pp. 369-383; G. D'Urso, L'ebrezza spirituale (o Sobria Ebrietas) in s. C., ibid., pp. 389-400; G. D'Urso-I. Castellano, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e opere pie (al re di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell ), I, pp. 17-35. La posizione gesuitica è ripresa e ampliata in G. Kratz-P. Leturia, Intorno al "Clemente XIV" del barone von Pastor, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] quelle di Egidio da Viterbo o del Pico.
Il 19 sett. 1512 G. F. Pico indirizzò al in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 34-41; G. G. Ferrero, Dante e i grammatici dalla prima metà del Cinquecento, in Giorn. stor. d. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] addotte per dimostrare che nel C. non c'é solo questo o quello, ma anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini Sestan, Italia medievale, Napoli 1966, pp. 270-291 (specialm, p. 271); G. Pirodda, Per una lett. della Cronica di D. C., in Filol. e letter ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , i bolscevichi avevano certamente ignorato le previsioni di Marx. Ma Marx, scrive il G., "ha preveduto il prevedibile. Non poteva prevedere la guerra europea, o meglio non poteva prevedere che questa guerra avrebbe avuto la durata e gli effetti che ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del nudo).
Furono fra i suoi compagni di studi in quegli anni oltre ai già ricordati, anche A. Gatti, O. Lalli, L. Bechi, G. Bellucci (quattro coetanei che il F. ricorda espressamente come suoi condiscepoli); e inoltre C. Conti, destinato di li a ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e studiate: le mise, infatti, a disposizione di quanti si proposero di scrivere la biografia del poeta o di curare la pubblicazione dei suoi scritti - G. Mazzini, L. Carrer, E. De Tipaldo, E. Mayer, F.S. Orlandini -, ella stessa poi si impegnò a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] : 1836-1972, Pisa 1973. Di singoli scritti o di gruppi di scritti sul C., specialmente di scritti storici e politici, vi sono ristampe moderne (per es. a cura di C. Spellanzon, di G. A. Belloni, di M. Fubini, di G. Titta-Rosa, di P. Rossi, di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rivendicativa e intenzionalmente rivoluzionaria, per convertirsi in quella sempre più elementare di resistenza. Come si legge in un o.d.g. della Camera del lavoro di Cerignola, diretta dal D., del febbraio 1921, l'avvenuto sciopero generale "per noi ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...