BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] cappella già ricordata, illustrata da Iacopo di Paolo o Giovanni da Modena con magnifici affreschi, secondo la Liber Provisionum, a. 1341, f. 88; Ibid., Alberi Genealogici (ms. di G. B. Guidicini), c. 26; Bologna, Archivio di S. Petronio, Liber B, ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] , perché consentiva di individuare le relazioni dirette o inverse tra la concentrazione della ricchezza e quella relazione alla dinamica della popolazione, Roma 1935.
Bibl.: A. Uckmar, G. D., in Annuario dell'Università di Genova, 1935-36, Genova 1936 ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] lezione a cinquanta alunni selezionati dal priore o dai deputati della venerabile scuola delle Quattro lombardo, s. 4, XVIII (1912), pp. 271-283; G. Barbieri, L'usuraio T. G. nel racconto bandelliano e nella documentazione storica, in Studi in onore ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] che contribuiscono a formarlo, "l'abbondanza o scarsezza dei generi, il numero dei compratori Papa, Economia ed economisti di Foggia (1089-1865), Foggia 1933, pp. 244-247; G. Coniglio, Un opuscolo raro del secolo XVIII, in Arch. stor. per le prov ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] che il cognome si formò dopo la morte del B. o negli ultimi anni della sua vita. È stato affermato che un Storico Comunale, A, 18, 3, c. 32t.; D', 1, c. 4t.; G 16, c. 8; G 16b, c. 1t.; Volterra, Biblioteca Guarnacci, Fondo Maffei, VI, 1, 2; Documenti ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...]
Restano pertanto ignote la data e le circostanze della morte del G., avvenuta, presumibilmente, nel Ducato di Urbino o nella stessa Pesaro poco tempo dopo.
Dell'indagine amministrativa svolta dal G. a Napoli non resta, a parte il suo racconto, nulla ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] di quest'arte. Aveva poi potuto far erigere uno o due saponifici per concessione regia del maggio 1478. Una Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 83, 147, 150; G. Filangieri, Doc. per la storia le arti e le industrie delle prov. napol., III ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] da cinque ditte (cfr. Rispoli), fra cui quella del G., che avevano goduto delle particolari disposizioni sul dazio unico. Dal scelta se diffondere ulteriormente la commercializzazione dei suoi liquori o sviluppare la vendita dei vini di lusso optò, ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] l'apprendistato nella bottega o nel banco con mansioni progressivamente più importanti. Il G. cominciò a occuparsi della banchieri le entrate dello Stato.
Nel periodo in cui il G. guidò il banco le operazioni finanziarie con la Camera apostolica ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] del C. al tempo della società, forse perdute o ancora da attribuirgli tra quelle pervenuteci senza note tipografiche: 7 gennaio del 1517 (Fava-Bresciano, I, p. 92).
Bibl.: G. G. Origlia Paolino, Istoria dello studio di Napoli, Napoli 1753-54, pp. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...