LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] lui disceso, che fu da allora detto "di Porta" (o "di Banchi"), per distinguerlo da quello originario "di Borgo", française àGênes (1392-1402), Paris 1896, pp. 221, 433, 474, 572, 576; G. Balbi, Genova e la Corsica nel '300, Roma 1976, p. 62; B. Kedar ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] , J.M. Keynes, pur se, in realtà, in molti punti l'analisi del G. risulta sorprendentemente vicina a schemi di equilibrio economico non statico bensì dinamico, o di disequilibrio, solitamente utilizzati da studiosi di tutt'altra formazione abituati a ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] Roma al rischio del fallimento. Il B., più energico o più fortunato di altri banchieri fiorentini di Roma, che 268, 308, 326, 449; Il primo processo di S. Filippo Neri,a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957, p. 244; E ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] nota la data della sua morte.
Il fratello Bartolomeo (o Meo, o Bartalotto) risulta associato al F. e all'altro Soc. historique et archéol. de Gand, XV (1907), pp. 193 s.; G. Bigwood, Le règime juridique et économique dzi commerce de l'argent dans la ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] , l'azienda dei Gondi era una delle tre o quattro maggiori botteghe di battiloro operanti a Firenze tra fine di giugno e l'inizio di luglio del 1486.
Alla morte del G. il figlio Alessandro (1464-1521) assunse la direzione degli affari di famiglia ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] con le realtà "signorili" meridionali e d'Oltralpe o dal retaggio delle locali signorie rurali - spinsero Ungheria, ai confini settentrionali del domino senese.
La data di morte del G. si colloca tra il luglio del 1290, quando compare per l'ultima ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] partite da semplici massari, da proprietari terrieri o anche da altri "negozianti". Le qualità silk and Enlightenment. Economic problems in XVIIIth century Naples, Napoli 1965; G. Aliberti, Economia e società da Carlo III ai Napoleonidi (1734- ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] cui prezzo gli fu corrisposto con anni di ritardo.
Nel 1552 il G. sollecitò, per il tramite di Cosimo I de' Medici, l' V, in quanto re di Spagna, a cavaliere di S. Iacopo (o Iago) della Spada, un ordine cavalleresco militare, per il figlio Niccolò ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] fatto nel 1902 cavaliere del lavoro; egli suscitò gli entusiasmi del poeta G. Bertacchi e si valse dei consigli di A. Moschetti in materia per la XXIII legislatura, Milano 1910, p. 150; O. Ronchi, Guida storico-artistica di Padova e dintorni, Padova ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al G. di esercitare la professione a Palermo. Tale atto venne confermato il o all'usura.
Tale varietà di interessi, propria della mentalità degli imprenditori genovesi dell'epoca, spinse forse il G. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...