ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Né si creda che la sua salda fede religiosa limiti o condizioni la sostanza eroica della sua anima e della sua di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890 (con larghi accenni al '400); G. G. Ferrero, Dante e i grammatici della prima metà del '500, in Giorn. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di confluenza.
Andreotti ha sottolineato come non risulti che il D. "abbia informato o fatto informare il Pontefice della sua determinazione di dar vita ad un partito di cattolici" (G. Andreotti, Intervista su D., a cura di A. Gambaro, p. 227). D ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ff. 171-192); Tractatus de tyrannia, o tyrannidis, ovvero de tyranno, o de tyrannis. L'autenticità dell'opera si et son influence sur le droit criminel de Genève, ibid., I, pp. 335-345; G. Kisch, B. a Basilea, ibid., I, pp. 347368; P. Legendre, La ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] stesso C. la successione sarebbe spettata ad Alfonso di Poitou o al più anziano dei figli di Luigi IX dopo l'erede diplom., I, Napoli 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897- ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] subito a Napoli si sospetta che il C. sia istigatore o mandante: un suo nipote è carcerato in Calabria e suo fratello 1970, II, pp. 377-389.
Sulla poesia e la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e di movimento politico. Fecero fin dalle origini da cerniera di questo complesso coacervo di interessi e tendenze O. Sinigaglia e G. Giuriati, il primo dei quali era forte dei suoi rapporti con ambienti finanziari ed industriali, il secondo sarebbe ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] avuto parte attiva nelle trattative fra il pontefice e i Colonna, poiché nell'estate o nell'autunno 1297sarebbe stato inviato, insieme con il cardinale G. Boccamazza e con il senatore Pandolfo Savelli, presso i cardinali ribelli per convincerli alla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Maremma, Grosseto 1907; L. Barboni, Col C. in Maremma, Firenze 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli "Amici Pedanti", in Rassegna contemporanea, I (1908), 6 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] nel sec. X, Firenze 1945, pp. 51-52, 91-96, 113-116, 133-140; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. XXIV-XXVII, 1-95; O. Ebding, Der politische Zusammenhang zwischen den karolingischen Nachfolgestaaten, Diss.,Freiburg im Br. 1951 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ; H. Demoriane, C.,Napoléon l'admirait, in Connaissance des arts, 1969, 209, pp. 26-37; G. C. Argan, Il filo del C., in Momenti del marmo, 1969, pp. 103-109; O. Raggio, C.'s Triumphant Perseus, in The Connoisseur, CLXXII (1969), 693, pp. 204-212; D ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...