federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] e C. Balbo, dall’altro quelle repubblicane, democratiche e socialiste di G. Ferrari, C. Pisacane e soprattutto C. Cattaneo, che fu per , soprattutto da parte di autori come K. Renner, O. Bauer e poi L.D. Trockij, favorevole al progetto di una ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] non sono Brunetti" (Mozart-Briefe..., a cura di W. A. Bauer e O. E. Deutsch, II, 1777-1779, Kassel-Basel-London classic Era, Chapel Hill 1963, pp. 54, 249, 258, 495; N. Jenkins, G. B., in Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 332; O. ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] . Ein internationales Handbuch zur Geschichte der romanischen Sprachen, hrsg. von G. Ernst et al., Berlin - New York, de Gruyter, 3 Disziplinen, hrsg. von R. Bauer, H. Fröhlich & D. Kattenbusch, Wilhelmsfeld, G. Egert Verlag, pp. 133- ...
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Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, [...] E. Rossi, R. Bauer, F. Fancello. Nato come movimento per l’insurrezione immediata, dopo i processi del 1930 elaborò un l’occupazione della Francia, il movimento confluì poi nel Partito d’Azione, che intitolò a G. le proprie brigate partigiane. ...
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Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater [...] , ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per la farsa di K. Elmar Dichter und Bauer (1846), le operette Die schöne Galathea (1865), Leichte Kavallerie (1866), Boccaccio (1879) e Donna Juanita (1880). ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] opposizione fra la libertà com’era concepita dall’antichità classica fino a G. Mably e J.-J. Rousseau, e la libertà moderna: la dell’Ottocento (D.F. Strauss, F.C. Baur, B. Bauer), seguiti nella seconda metà dell’Ottocento e nel primo Novecento, dalla ...
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Nadia Verdile
Emancipazionista e filantropa italiana, meglio nota come Alessandrina Ravizza, detta Sacha (Gatčina 1846 - Milano 1915). Nata in Russia da padre di origini italiane, funzionario dell’esercito [...] zarista, e dalla tedesca Caterina Bauer, all’età di 17 anni, dopo un breve soggiorno a Bruxelles, si trasferisce a amicizia, politica e scrittura, Napoli 2007; C.A. Colombo - G. Nuvoli (a cura di), Alessandrina Ravizza. La signora dei disperati, ...
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Esegeta e filologo (Jena 1807 - ivi 1891); luterano, professore (1844) di Nuovo Testamento a Jena. Di tendenze conservatrici, polemizzò con D. F. Strauss e con Br. Bauer. È soprattutto noto per il Lexicon [...] graeco-latinum, in libros Novi Testamenti (1867; 4a ed., post., 1903), rifacimento integrale della Clavis di C. G. Wilkes. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , cfr. ant. alto ted. douwen, ted. tauen.
4. Il valore spirante di g, già nel medio olandese.
5. Lo sviluppo del nesso ft > cht (χt) anche l'imitazione dei maestri del grande secolo XVII: N. Bauer (1767-1820) che cercò di rifare Simon de Vlieger ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] . it. La banalità del male, Milano 1964); Y. Bauer, The holocaust in historical perspective, Seattle (Wash.) 1978; ethnique au Rwanda, in L'Histoire, 1994, 180, pp. 70-73; G. Prunier, La dimension politique du génocide au Rwanda, in Hérodote, 1994, ...
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