COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] monofore ogivali; l'interno è diviso da archi a sesto acuto su sottili pilastri quadrangolari -411; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II-III, Roma 1968-1969; G. De Angelis d'Ossat, Origine e fortuna dei battisteri ambrosiani, Arte lombarda 14, 1969, ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] triforio occupa, con colonne e pilastri alternati e con piccoli archi a sesto acuto, una parte rilevante dell'alzato totale e Belgique, Genava, n.s., 11, 1963, pp. 141-161; G. Troescher, Burgundische Malerei. Maler und Malwerke um 1400 in Burgund, ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] Saint-Gilles-du-Gard, che guarda agli archi trionfali romani per mettere in scena un 1993; Milano e la Lombardia in età comunale secoli XI-XIII, cat., Milano 1993; G.Z. Zanichelli, Le bibbie atlantiche e il monastero di San Benedetto al Polirone, AM, ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Pratesi, Sui rapporti tra la scultura campana e quella siciliana, Commentari 21, 1970, pp. 255-290; L.G. Kalby, Tarsie ed archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971; V. Gleijeses, La regione Campania. Storia ed arte, Napoli 1972; E ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] muro della qibla, separate da colonne di reimpiego sulle quali poggiavano archi in laterizio. Nel patio, situato a N della sala di nel 584 a.E./1188, sotto la direzione di ῾Alī al-G᾽umārī. Dieci anni dopo il progetto fu terminato e il jāhmūr fu ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] navata, una sala dalla volta molto bombata grazie ad archi fortemente cuspidati, poi una sala detta della Calende, assai turoniana della prima metà del 9° secolo.
Bibl.: E.K. Rand, G. Howe, The Vatican Livy and the Script of Tours, Memoirs of the ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] I (1333-1354) e Muḥammad V (1354-1359; 1362-1391).La G. musulmana è in una posizione particolare, su due alture separate dalla valle di cavallo e ghiera decorata con archetti, simile agli archi almohadi, il cui passaggio è coperto all'interno da ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] alzato è a tre livelli, costituiti da grandi archi a sesto acuto su pilastri con colonne addossate, un au XIVème et XVème siècles, Paris 1981; P.R. Giot, L. Fleuriot, G. Bernier, Les premiers Bretons. La Bretagne du Ve siècle à l'an Mil, Châteaulin ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] da un'unica ampia navata con archi trasversi segnati all'esterno da contrafforti, romanica, 13), Milano 1992; Sublaqueum-Subiaco. Tra Nerone e s. Benedetto, a cura di M.G. Fiore Cavaliere, Roma 1995; M.A. Tomei, s.v. Subiaco, in EAA, suppl. II ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] un'unica abside e colonne che sorreggono archi sembra indirizzare le scelte architettoniche di S. Krönig, Hallenkirchen in Mittelitalien, RömJKg 2, 1938, pp. 1-142; G. Battelli, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII-XIV. Latium (Studi e testi ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...