MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] specie il prolungarsi a terra delle spalle degli archi attraverso fusti di colonne; ma l'effetto Early Italo-Byzantine Painting in Sicily, BurlM 63, 1933, pp. 279-287; G. Di Stefano, L'architettura religiosa in Sicilia nel sec. XIII, Archivio storico ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] un ambiente diviso in senso longitudinale da cinque archi retti da quattro colonne, in marmo le dell'arte medioevale e moderna del Palazzo Ducale di Mantova, Mantova 1950; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di Tell Asmar hanno porte ad arco di mattoni pianoconvessi; gli archi, giustapposti a cinque, formano volte a botte, coperte da mattoni 1994.
Coppa 1968: Coppa, Mario, Storia dell'urbanistica, Torino, G. Einaudi, 1968, 2 v.; v. I: Dalle origini all ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] N e munita su tre lati di un portico (riwāq) ad archi su colonne divisi da pilastri in gruppi di tre.Nel 951-952 de Abd al-Rahman III, ivi, pp. 141-165; P. de Palol, G. Ripoll, Los godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y visigodos en los siglos V ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] abbazia di Farfa, Città del Vaticano 1921 (rist. anast. 1987); G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini fino alla fine del della torre campanaria superstite, la presenza di archi incastrati all'altezza del primo piano di trifore ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] pietra e laterizio, i suoi pilastri poligonali e gli archi ribassati - e il collegio di Spagna di Bologna duomo di Spoleto nel secolo XII, Spoletium 10, 1966, 12, pp. 31-36; G. Martelli, Il restauro della chiesa di S. Paolo inter Vineas, ivi, pp. 3 ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] venne realizzata la decorazione che ancora si conserva, con archi applicati sui muri e sostenuti da capitelli scolpiti. È molto Antiquaires de l'Ouest, s. IV, 8, 1965-1966, pp. 7-22; G. Dez, Histoire de Poitiers, ivi, 10, 1969; R. Favrau, J. Michaud ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] in vista elementi funzionali, come contrafforti e archi rampanti.Esiste anche una diversa casistica, quasi V, 1861, pp. 9-24; s.v. Faîtière, ivi, pp. 360-365; G. Semper, Der Stil in den technischen und tektonischen Kuensten, Frankfurt a. M. 1860; F ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] triforio e per il tetto a capriate con archi trasversi; il cleristorio della navata centrale era pp. 661-662; F. Loffi, Il torrazzo di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] in corso d'opera, il profilo acuto degli archi trasversi della navata. L'altro grosso cambiamento L. Hibbard Loomis, Arthurian Legends in Medieval Art, New York 1938; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...