In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] il simbolo ∇2 indicando l’operatore laplaciano; è B=μH e, dalla [7], per un mezzo omogeneo e isotropo, segue: rotB=μ j; in indicando con m la massa di P, con M quella di Q e con G la costante di gravitazione universale si ha ϕ(r)=−GmM/r2 e il p., ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] a norma della legge di Newton sulla gravitazione universale, f=G/m r2, ove G è la costante di gravitazione universale, m la massa che coincidente con quello di un corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime fasi ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] R è la costante dei gas e K è la costante di e.,
[7]
in cui a indica l’attività di ogni componente. Il valore assunto da matematiche sempre più complesse (A. Wald, K.J. Arrow, G. Debreu ecc.) volte a dare una formulazione dinamica dell’e. ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] dove la pressione turistica è molto forte; g) l’erosione carsica. La pericolosità ambientale nelle del sisma, nella Bay Area ci sarebbero da 1.000 a 9.000 morti e da 7.000 a 40.000 feriti gravi. In Italia la regione a più alto rischio ambientale è ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni dà origine a strutture intracellulari dette lisosomi (fig. 7). Sia l’endocitosi sia l’esocitosi sono risposte localizzate ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] . Schawlow e C.H. Townes e dai russi A.M. Prochorov e N.G. Basov attorno al 1958, e il primo l., a cristallo di rubino, fu Una delle miscele più usate è quella costituita da circa 1/7 di neo e circa 6/7 di elio, a pressione di circa 1 mbar; con tale ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] il mezzo è il vuoto (μ=4π 10–7 H/m), a=1 m e i1= i2= 1 A, risulta F=2‧10−7 N/m (➔ Ampère). Si noti che non MHz. La misura b) riguarda in effetti il rapporto giromagnetico g dell’elettrone, cioè il rapporto fra il momento magnetico intrinseco e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] è la v. dei Mammiferi di dimensioni più piccole: i ratti vivono 5-7 anni, altri topi 3-4. In tab. 2 sono indicati i dati 20° sec. con rappresentanti di varia provenienza speculativa: W. Dilthey, G. Simmel, M. Scheler, L. Klages, e specialmente M. de ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] sali di acidi deboli. Tali resine operano soltanto a pH superiore a 7, tuttavia rispetto alle resine cationiche forti hanno un costo minore e la superamento della teoria ricardiana. Occorre arrivare ai lavori di G. Haberler (1933) e B. Ohlin (1933) ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] un termine in hVα –A della stessa forma che nel caso leptonico
[7] formula
In questo caso le transizioni indotte dal primo termine sono ud̅′ angolo ϑW, definito dalla relazione tg ϑW = g′/g, dove g e g′ sono le costanti di accoppiamento relative ai ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...