MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] pp. 96, 108, 251 s., 326; II, pp. 151 s.; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti moderni, Roma 1642, Salerno, Caravaggio e i caravaggeschi, in Storia dell'arte, II (1970), 7-8, pp. 234-248; A. Barsanti, Una vita inedita del Furini, ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] dell'attività esclusiva di un singolo. Oltre alla Maestà di S. Domenico, infatti, la mano di G. è stata riconosciuta unanimemente solo nel paliotto n. 7 di Siena. Le stesse tavolette già a Badia Ardenga presentano al loro interno una diversità di ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] dell'I. Accad. di belle arti), Sankt-Peterburg 1855, pp. 5, 7; Esposizione di belle arti in Venezia, in Le Arti del disegno, 27 1814-1866 (catal. d. mostra, Verona), a cura di S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Milano 1989, pp. 89, 183 s., figg. ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] a Milano era nato da poco il Gruppo 7 e il dibattito sul razionalismo infiammava la battaglia italiana, Milano 1988; L. Licitra Ponti, Gio P.: l’opera, Milano 1990; G. Arditi - C. Serratto, Gio P.: venti cristalli di architettura, Venezia 1994; ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di Girolamo Muziano e di Paul Brill.
Il 7 maggio 1601 il M. si unì in matrimonio con Siena e fu sepolto nel duomo della sua città natale (p. 57).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Venturelli, tutti di Amelia.
Il 7 marzo 1501 Piermatteo chiese al Comune Andreani, I documenti, in La Cappella Nova o di S. Brizio nel duomo di Orvieto, a cura di G. Testa, Milano 1996, pp. 422-455; P. d’A.: pittura in Umbria meridionale fra ’300 e ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] a L. Cicognara, presidente dell'Accademia di belle arti di Venezia, il giovane G. venne accolto il 7 nov. 1821 agli affollatissimi corsi di ornato del celebre decoratore G. Borsato, e ufficialmente iscritto ai corsi per la figura e l'ornato nel 1822 ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] a Firenze, nel 1524, il D. si trovava a bottega presso G. Bugiardini: i giovani diventarono amici e il Vasari dedicò al D. una Resurrezione di Cristo, in Prospettiva, 1978, 13, pp. 7-23; G. Lensi Orlandi, Cosimo e Francesco de' Medici alchimisti, ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Ancora sul tema delle battaglie K. Garas menziona nel Museo di Saratov un disegno del G. con la Battaglia navale di Çeşme, un'altra vittoria dei Russi sui Turchi (5-7 luglio 1770), per la cui ispirazione il pittore, allora di passaggio in Italia, fu ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , La corte di Ludovico il Moro, III, Milano 1917, p. 349 (Giacomo, Galeazzo); G. F. Hill, Medals of the Renaissance, Oxford 1920, p. 1033 tav. XVIII, 7 (Andrea: medaglia di Ludovica Poggia); A. Magnaguti, Le medaglie mantovane, Mantova 1921, pp. 54 ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...