CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] pp. 189 s., 258, 370; A. Longhi, Le pitture murali nelle strade di Bologna, in Rass. bibliogr. dell'arte italiana, III(1900), pp. 7 s.;R. Longhi-G. Zucchini, Mostra del Settecento bolognese (catal.), Bologna 1935, p. 134; F. De Maffei, Un disegno di ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] sino al 1777, anno in cui registrò l'elezione del doge G. Lomellini. Anche in questo suo ultimo lavoro l'esperienza decisiva dell poté rientrare nella sua casa, dove la morte lo colse il 7 ottobre di quello stesso 1777.
Di lui restano ancora, nelle ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] Musei e Gallerie di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere dell'800, Venezia 1975, I, p. 42; Ibid., G. Anzani, in Museo teatrale alla Scala, I, Venezia 1976, p. 115; U. Thieme-F. Becker: Künstlerlexikon, VII, p. 290; Encicl. Ital ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] nella collezione Andrassy di Budapest, con la data del 14(7?)9; un trittico (Sant'Anna e la Vergine fra i L. Serra, L'Arte nelle Marche, Roma 1934, pp. 235-246 e passim; G. Gombosi, Una Madonna con due santi di A. da Fabriano, in Rassegna Marzhigiana, ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] , 204, 438, 442; G. Dupré, Pensieri sull'arte G. B. Amendola, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), pp. 33-39; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 193 5, pp. 221-226; A. Colasanti, La Galleria d'arte moderna in Roma, Roma s.d., pp. 6-7 ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] in gloria e santi (Venezia, Fondazione Cini, già nel Museo di Boston, Mass., venduta da Sotheby's, Londra, il 7 dic. 1960, n. 119; cfr. W. G. Constable, Twopaintings of the Venet. Cinquecento, in Bull. of the Museum of Fine Arts, Boston, XLI[1943], n ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] (patente del 7 giugno 1775);. morì nel 1780 (v. Brayda-Coli-Sesia, 1963).
Fonti e Bibl.: G. Galli, Cariche in Miscell. di st. ital., XVII, Torino 1878, pp. 534 s.; G. Claretta, L'imperatore Giuseppe II a Torino nel giugno del 1769. Memorie anedottiche ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] Storia pittorica della Italia... [1789], Firenze 1834, III, p. 171; G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia...,Venezia 1815, I, pp 1930), pp. 465-483; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,IX,7, Milano 1934, pp. 148-152; A. Tietze - E. Tietze ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] , s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove ebbe a maestri G. Bertini e F. Carcano. Dovette però presto interrompere il suo alla pittura.
Il B. morì a Cles, nel Trentino, il 7 ottobre 1923.
Sue opere figurano, oltre che in musei e raccolte italiane ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] alle mostre curate dalla Società amatori e cultori di belle arti. Gravitante in quel gruppo di artisti che faceva capo a G. A. Sartorio, fece parte dei "25 della Campagna romana" col nomignolo di "grillo". Insegnante all'Accademia di belle arti, dal ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...