BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] ad influenzarlo, nell'orientamento del gusto, il Sartorio e G. D'Annunzio, dei quali il primo gli fu molto amico V- 33; A. Angiolini, Un grande scultore alpino, in Il lavoro nuovo, 7 luglio 1955; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 700; C. ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] residenze reali. Il C. e i suoi compatrioti D. Cucci e G. B. Tubi (Tuby) vivevano in stretti rapporti di lavoro con cioè di controllore delle misure della legna da riscaldamento. Morì il 7 sett. 1716 nella sua abitazione di rue St.-Victor e fu ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] la cappella Ghini nella pieve di S. Maria; il 7 febbr. 1333 veniva loro allogata un'altra cappella nella stessa L. Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, pp. 131 ss.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] -72; W. Novak, F.A.B. und Wien, tesi di laurea, Vienna 1942; G. Liverani, F.A.B., in Faenza, XXXV (1949), pp. 12-16, e in 19; F. Bäuml, Einiges über Nymphenburger Chinesen, in Keramos, ottobre 1960, pp. 7-22; C. Gould, A note on F.A.B. and A. Bonazza, ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] di disegno dal 1100 al 1800,Treviso 1803, p. 128; G. A. Moschini, Lettera agli ornatissimi fratelli Niccolò e Girolamo da Coletti, Mostra canoviana (catal.), Treviso 1957, pp. 7, 8-10; C. Semenzato, G. B.detto il Torretto,in Arte veneta,XII(1958), ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] . 1935; J. Z. Simeonì Zanollo, Ricordi dì G. F., in Vita veronese, XI (1958), pp. 35 ss.; G. Silvestri, in G. F.: pittore della luce (catal.), Verona 1959, pp. 7-18; P. Casarim, ibid., pp. 24-26; G. Perocco, G. F. 1896-1957, Bergamo 1965; B. Reynolds ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] .: A. Lazzari, Diz. stor. degl'illustri professori delle Belle Arti... d'Urbino [sec. XVIII], in G.Colucci, Antichità Picene, XXXI, Fermo 1797, pp. 5, 7; [A. Maggiori], Le pitture, sculture e architetture della città di Ancona, Ancona 1821, v. Indice ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] suggerimenti dal contatto con personalità come D. Morelli, G. Gigante, F. Palizzi, M. Fortuny, A Il Messaggero (Roma, cronaca di Terni), 16 ott. 1938; Il Nuovo Corriere (Firenze), 7 febbr. 1950. Si vedano, inoltre: Natura ed Arte, III (1892-93), pp. ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] , III (1885), p. 179; L. Beltrami, L'arte negli arredi sacri della Lombardia, Milano 1897, pp. 14, 28 s., tavv. 7-11; G. Romussi, Sant'Ambrogio, Milano 1897, pp. 194 s.; P. Toesca, Di alcuni miniatori lombardi della fine del '300, in L'Arte ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] scrittori mantovani dal secolo XVI fino al presente (7 voll.); un Saggio di Bibliografia mantovana dal 102 Id., Memoria biografica del conte C. D'A. di Mantova, Firenze 1873; G. B. Intra, Degli storici e dei cronisti mantovani, in Arch. stor. ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...